rotate-mobile
Politica

Primarie Pd per il Sindaco? Sammartino ci pensa e Bianco trema

Secondo i bene informati Sammartino starebbe gettando benzina sul fuoco dei suoi, armando la mano di qualcuno per evocare lo spettro delle primarie del Partito Democratico

Un dato prima dell'analisi: per la prima volta nella storia di questa consiliatura, il gruppo d'opposizione Grande Catania, i cosiddetti 'lombardiani' all'interno del senato cittadino, non ha partecipato alla votazione sul piano di riequilibrio, il numero legale sembrava essere stato raggiunto anche senza di loro, ma il documento non è riuscito a passare per evidenti fratture nella maggioranza.

C'è chi parla di requiem per l'amministrazione Bianco, e chi spiega che a dare il colpo di grazia siano stati i 'sammartiniani' del Pd che non si sarebbero presentati in aula. Né in prima né in seconda convocazione. Un segno di nervosismo legato alle prossime amministrative, per le quali, c'è chi giura che Sammartino stia pensando di mettere in dubbio la candidatura del primo cittadino Enzo Bianco, sabotandola con l'invocazione delle primarie.

Secondo i bene informati infatti, forte delle sue 32 mila preferenze a livello regionale, Sammartino potrebbe operare su più livelli sostenendo in parte il candidato civico Emiliano Abramo e, dall'altro lato, giocare una partita tutta interna al Partito Democratico, ridisegnando i rapporti di forza nello scenario etneo. Nella sua segreteria sarebbero già evidenti i segnali di nervosismo e l'aria di crisi: molti sostenitori, subodorando la sconfitta dell'attuale primo cittadino - il cui peso è decisamente ridimensionato dopo la batosta nazionale del Pd - potrebbero essere addirittura pronti a passare dall'altra parte della barricata, appoggiando il candidato del centro-destra Salvo Pogliese o, in alternativa, con Abramo. 

Sammartino potrebbe armare la mano di qualcuno per evocare lo spettro delle primarie del Partito Democratico. Una mossa che da maggiorente del Pd non potrebbe mai fare direttamente, perché prenderebbe una netta posizione di contrasto al Sindaco, ma che potrebbe essere richiesta da una terza persona. Strumento previsto dallo statuto del partito che, fino ad oggi, è stato utilizzato in diverse occasioni elettorali, anche comunali, per la selezione del candidato dem.

Davanti a una mossa del genere, il Sindaco potrebbe da un lato rifiutarsi, creando più malumori di quelli già presenti in seguito alla sua auto-investitura, accettare la sfida sapendo di avere buone possibilità di essere sconfitto, o ritirare drasticamente la sua candidatura. Uno scenario che rivoluzionerebbe del tutto l'attuale situazione prelettorale, e che farebbero saltare l'attuale paradigma delle presunte liste che Enzo Bianco avrebbe a sua disposizione per cementificare la sua candidatura. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie Pd per il Sindaco? Sammartino ci pensa e Bianco trema

CataniaToday è in caricamento