San Giovanni La Punta aderisce al Forum nazionale delle Famiglie
La mozione di Fratelli d'Italia è stata approvata all'unanimità in Consiglio comunale e consentirà di identificare San Giovanni La Punta come “Comune amico della famiglia”.
Grazie alla proposta del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia il Comune etneo aderirà al Forum nazionale delle Famiglie: la mozione presentata durante il Consiglio comunale tenutosi il 20 novembre scorso è stata approvata all'unanimità e consentirà di identificare il Comune di San Giovanni La Punta come “Comune amico della famiglia”.
«E’ una proposta ambiziosa – ha spiegato Laura Iraci, capo gruppo di Fratelli d’Italia – che ci consentirà di intraprendere il percorso per raggiungere lo standard “Target Family” ispirato al modello adottato in Trentino una Regione lontana geograficamente ma che sentiamo vicina per i valori che difende. Attraverso questa mozione, abbiamo deciso di dare al nostro territorio una specifica vocazione: quella della famiglia. Le priorità d’azione – ha continuato - saranno quelle a sostegno della natalità, della fiscalità di vantaggio attraverso l'introduzione del fattore famiglia, del lavoro, della scuola e delle politiche familiari in generale. Grazie alla spinta propulsiva del Forum della Famiglia, rappresentata a livello provinciale dal neo presidente Febo Battaglia, lavoreremo affinché questa modello possa essere esteso a tutto il territorio provinciale. Una nota particolarmente positiva, e di non poco conto, per la buona riuscita del progetto, è stata l’approvazione all’unanimità dei Consiglieri presenti in aula».
Oltre alla maggioranza, che ha fatto propria la mozione sottoscrivendola, hanno votato favorevolmente anche i consiglieri di opposizione Trovato, Bertolo e Bruno. La consigliera del Movimento 5 stelle, Giusy Rannone decideva, invece, di abbandonare l’aula. Assente anche il gruppo Prospettive puntesi. «Non mi interessano le speculazioni di chi ha deciso di abbandonare l’aula – ha concluso la capo gruppo Laura Iraci - ma leggo con positività l’intenzione di parte dell’opposizione che ha inteso lavorare per un obiettivo comune: il benessere della famiglia. Tutto questo dimostra la sensibilità dell’intero Consiglio comunale nei confronti delle politiche familiari».