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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Cannabis medica, l'assessore Razza valuta la coltivazione in Sicilia

L’assessore regionale alla Sanità apre ad un possibile utilizzo a fini terapeutici della cannabis, ma chiede un supporto giuridico e scientifico

"Non sono contrario all'avvio di una campagna di comunicazione e informazione sull'uso terapeutico della cannabis e neppure a fare un approfondimento sull'idea di coltivare le piante in Sicilia, voglio però il supporto giuridico e scientifico". E' quanto affermato all'agenzeia di stampa Ansa dall'assessore alla Sanità in Sicilia, Ruggero Razza, avvocato catanese esponente del movimento di destra 'DiventeràBellissima', del governatore Nello Musumeci.

La proposta di produrre cannabis in Sicilia a scopo terapeutico, è stata avanzata dal comitato “Esistono i diritti” e presentata all’Ars.

Lo scopo, infatti, è quello di stimolare l’informazione sull’utilizzo terapeutico della canapa indiana ma soprattutto di stimolare l’iter legislativo. “Comi finiu?” è il titolo di una campagna di sensibilizzazione lanciata dal comitato, alla quale hanno preso parte, in un video, alcuni artisti siciliani.

L'uso medico della cannabis ha una storia millenaria condivisa da molte culture nel mondo. Nella pianta sono state identificate oltre 750 diverse sostanze, di cui 113 con struttura analoga ai principali cannabinoidi, la cui concentrazione e distribuzione può variare sensibilmente in funzione del profilo genetico della pianta. Nella medicina moderna si utilizzano preparazioni a base di cannabinoidi sintetici o estratti titolati dalla pianta, con cui è possibile eseguire dei trattamenti clinici.

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