Cara di Mineo, gli Invisibili
Con l'avvento della stagione estiva riparte l'ennesima crociata al CARA Mineo, si parla: di centinaia di sbarchi al giorno, delle infinite polemiche, su chiuderlo o meno e mandare tutti a CASA(migranti compresi), di scandali su chi e come, ha messo le mani nel fagotto Europeo, ma non si parla degli Operatori che attendono ormai da 3 mesi i loro stipendi.
Il CARA MINEO, non è solo migranti e scandali, è fatto di uomini e donne, che lavorano e si destreggiano tra migliaia di difficoltà giornaliere, dettate dalla diversità di etnie, credo e cultura, e sono loro a pagare le conseguenze di burocrazia sbagliata, di un'amministrazione che nega l'elementare diritto alla retribuzione(art. 2099 del Codice Civile).
Cosa succederebbe se domani tutti questi operatori incrociassero le braccia?
Pensare ad una guerra civile, sorge spontaneo.
Se gli operatori non ricevono i loro stipendi da 3 mesi , di chi mai sarà la colpa? Sciogliamo il nodo Gordiano. Primo tempo del match di "Scarica le colpe": palla all'Unione Europea, scarica alla mancanza di fondi, ed infine al Prefetto. Il Prefetto rimbalza allo Stato ed infine alle Banche. Le Banche, si sa, hanno i loro tempi tecnici, la valuta, l'antiriciclaggio!
Dal 15 luglio, si attende, parola del Prefetto, che questi soldi vengano visualizzati sul conto del Consorzio, in barba alla Payment Services Directive .
Quale sia adesso il problema? Chissà! Connessione internet assente, consulente finanziario alle Mauritius, condizionatore guasto, piccione viaggiatore con dissenteria.
Nel contempo la schiera di Don Chisciotte (i sindacati), si fanno battaglia tra loro , a colpi d'infiammati discorsi su eventuali scioperi, di manifestazioni eclatanti, per poi placare i loro spiriti bollenti tra un bagno e un mojito ; ai disillusi operatori non resta che un "armatevi e partite".
Oggi 27/07 attendiamo ancora i nostri stipendi, di scuse ne abbiamo sentite fin troppe, non possiamo più svolgere le nostre mansioni con l'animo di servi della gleba, e continuare ad essere Invisibili allo Stato, Al Prefetto a chicchessia!