Piste ciclabili: praticabilità teorica
Piste ciclabili: praticabilità teorica - nella pratica di tutti i giorni, percorribilità pericolosa & disagi.
Bisogna fare una onesta distinzione tra la passeggiata di promozione d'immagine proposta dalla Pubblica Amministrazione. Sporadicamente sul lungomare, nella vita di tutti i giorni, si evidenziano serie difficoltà a esercitare il diritto d'accesso ai percorsi destinati ai ciclisti.
- Pista ciclabile lungo il percorso, Piazza Spirito Santo - G.Di Prima - Piazza Falcone - Via dei Martiri;
spesso occupata con ostacoli: veicoli in sosta, pavimentazione in Piazza Falcone in condizioni "pericolose" per la instabilità della pavimentazione in blocchi di pietra lavica(installazione inadeguata, frettolosa)
Dal perimetro delimitante un parcheggio all'altezza via Martiri dei mezzi dei mercanti della fiera, fuoriescono rovi e tralci che invadono il marciapiedi ad altezza uomo.
- Pista ciclabile Viale Kennedy ;qui come ogni stagione bisogna litigare con i Gestori delle ex baracche, oggi sempre più larghe, trasformate in vere e proprie Trattorie. Il percorso è ostacolato da tavoli e sedie, autovetture dei titolari, dei loro fornitori, dei loro avventori.
- Corsie preferenziali delimitate dalla striscia gialla; queste istituite alcune decine di anni fa, dovevano servire ad agevolare il percorso dei Busses sempre in ritardo.Il risultato è che ,oggi queste corsie sono percorse da quasi tutti i veicoli (Bus trasporto pubblico, Bus Turistici,veicoli della Pubblica Amm.ne ,Ordine Pubblico, V.I.P. Ambulanze, Portabombole, Disabili,Società private Gas,Acqua, Energia Elettrica, ecc.).
- Tolleriamo il fatto che pochi controllano l'effettiva necessità di godere di questo 'privilegio', ma succede (vedi via Etnea, Via Umberto..) che il ciclista che percorre le corsie ' preferenziali' deve evitare i veicoli provenienti dal senso opposto che scavalcano la linea continua invadendo la predetta corsia preferenziale , mettendo a rischio la loro l'incolumità.
- Vi sembrano argomenti da poco???