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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Chievo-Catania 3-2 | Catania da horror in difesa: il Chievo ringrazia

Un Catania disattento e pasticcione in difesa regala il successo al Chievo. Nei primi venti minuti, infatti, i rossoazzurri regalano le reti di Bradley e Pellissier e restano in dieci per il rosso a Spolli compromettendo la gara

Il Catania si rammarica per una sconfitta evitabile e per l'occasione persa per accorciare il gap verso la zona Europa League: a Verona contro il Chievo finisce 3-2 per gli scaligeri dopo una gara messasi subito in salita per gli etnei, sotto per 2-0 e in inferiorità numerica dopo solo venti minuti. Bradley e Pellissier su rigore sbloccano il risultato prima dell'autorete di Andreolli che riapre il match nel primo tempo. Nella ripresa Paloschi riallunga per i suoi prima del gol inutile di Almiron nel finale. Occasione persa per accorciare le distanze in zona Europa League, quindi, per l'undici di Montella anche se nulla è ancora perduto visto che anche la Roma perde e l'Inter non va oltre il pari.

IL MATCH - Il Chievo parte fortissimo e dopo un'occasione sprecata da Paloschi al secondo minuto, al 6' passa in vantaggio: Spolli e Legrottaglie pasticciano al limite permettendo a Cruzado di recuperare palla. Il peruviano serve a sinistra Paloschi il quale vede il rimorchio di Bradley, bravissimo di piatto destro a trovare un rasoterra che incoccia la faccia interna del palo e termina in rete. I veronesi non si calmano e due minuti dopo Cruzado ci prova da fuori di sinistro non inquadrando la porta di Carrizo per una questione di centimetri. Dopo qualche timido tentativo rossoazzurro verso la porta di Sorrentino, al 18' altra frittata difensiva: Spolli scivola in area di rigore facendosi soffiare palla da Pellissier. L'argentino, non pago dell'errore, decide di stendere l'attaccante veneto procurando, oltre al rigore, anche la sua espulsione. Dal dischetto lo stesso capitano scaligero non sbaglia e dopo venti minuti è 2-0 Chievo. La partita è a senso unico e al 22'Cesar si divora il 3-0 mettendo alto di testa dal limite dell'area piccola su una punizione battuta da Bradley. La risposta del Catania è casuale visto che al 30' Motta lascia partire un cross che si trasforma in un beffardo tiro in porta smanacciato in corner dall'attento Sorrentino. La dea bendata dà una mano ai rossoazzurri due minuti dopo: su un filtrante di Gomez per Llama, Andreolli interviene malamente e mette alle spalle del suo portiere siglando il più classico degli autogol che vale il 2-1. Nonostante l'inferiorità numerica, il Catania prende campo ma difetta di precisione dai venti metri e fino alla fine del parziale non si registra nessun altro spunto d'interesse: al riposo Chievo e Catania sono sul 2-1.

La ripresa comincia con Capuano al posto di Llama ma al primo affondo il Chievo chiude nuovamente la gara: Pellissier scappa a sinistra, elude la marcatura di Legrottaglie e serve in profondità Paloschi il quale salta Carrizo e a porta vuota deposita il 3-1. Il Catania non alza bandiera bianca e al 59' ci vuole il miglior Sorrentino per evitare il 3-2: Almiron fa da sponda per l'inserimento di Izco che tira di prima intenzione trovando la grande opposizione del numero uno veneto. La fiammata rossoazzurra, però, è un fuoco di paglia e il Chievo torna a controllare agevolmente la gara sfiorando anche il 4-1 al 73': Luciano serve in profondità il nuovo entrato Thereau che a tu per tu con Carrizo alza troppo la mira e spreca. All'80' si fa vedere Gomez con un tentativo dal limite fuori misura che sorvola la traversa. Quando la partita si avvia stancamente al termine, il Catania prova a mettere un po' di pepe negli ultimi minuti: all'85', su un cross teso da destra di Lanzafame, Almiron si fionda in scivolata anticipando Sorrentino e scrivendo il gol del 3-2 rossoazzurro. Il forcing etneo nel finale non porta ad altre occasioni e il Chievo, pur soffrendo, porta a casa la vittoria

LA SVOLTA DEL MATCH - Gli errori difensivi del Catania hanno fatto la differenza: i due blackout che hanno portato ai primi due gol clivensi e all'espulsione di Spolli hanno chiaramente indirizzato una partita che, diversamente, avrebbe probabilmente avuto uno svolgimento diverso vista la capacità dei rossoazzurri di restare in gara nonostante l'inferiorità numerica.

TABELLINO

CHIEVO(4-3-1-2) - Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli, Dramè(60'Sardo); Luciano, Rigoni, Bradley; Cruzado(64'Hetemaj); Paloschi(72'Thereau), Pellissier. A disposizione: Puggioni, Vacek, Sammarco, Grandolfo. Allenatore: Domenico Di Carlo

CATANIA(4-3-3) - Carrizo; Motta(76'Lanzafame), Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Ricchiuti(55'Almiron); Llama(46'Capuano), Bergessio, Gomez. A disposizione: Kosicky, Seymour, Barrientos, Catellani. Allenatore: Vincenzo Montella

Arbitro: Massa di Imperia

Marcatori: 6'Bradley(Ch), 19'rig.Pellissier(Ch), 32'aut.Andreolli(Ca), 50'Paloschi(Ch), 85'Almiron(Ca)

Espulsi: 18'Spolli(Ca) per fallo da ultimo uomo

Ammoniti: Marchese(Ca), Hetemaj(Ch)

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