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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Amatori Catania abbraccia Kyb e Cherif, esempio di sport e integrazione

Scappati dalla guerra in Costa D'Avorio i due ragazzi sono entrati nel mondo del rugby grazie alla supervisione del dirigente delle Aquile Enna che sta collaborando con l'Amatori per la categoria under 18, Salvatore Ferrarello

Una storia mai banale, ed una storia di guerra, dolore, ma oggi forse di spensieratezza e gioia da condividere attraverso lo sport. La storia è quella di Kyb Hammed e Cherif Alassane due profughi fuggiti dalla guerra e sbarcati in Italia. Il loro punto di riferimento è il Centro accoglienza di Piazza Armerina, la passione del rugby la loro folgorazione, tutto grazie all’intervento di un giocatore dell’under 18 della Bingo Family Amatori Catania, Ambrogio Damaso, e del dirigente delle Aquile Enna che sta collaborando con l’Amatori per la categoria under 18, Salvatore Ferrarello.

“Siamo molto felici di aver dato un’opportunità ai due ragazzi – afferma Ferrarello – questa è la vera storia di dolore di due giovani che sono stati costretti a lasciare i loro affetti e le loro famiglie per aver salva la vita. Kyb e Cherif sono due ragazzi splendidi vengono dalla Costa D’Avorio e pensate che uno di loro è il figlio di un Generale ucciso dai gendarmi che poi avrebbero dovuto sterminare la sua famiglia. Lui è dovuto fuggire per non essere ucciso. Oggi loro vivono il rugby come la loro grande passione ed è stato altrettanto incredibile la loro naturale propensione al rugby, un talento innato dimostrato sul campo. Sono due esterni, due ali, molto forti fisicamente e veloci che cresceranno grazie alla famiglia della Bingo Family Amatori Catania e faremo di tutto per sostenerli nella loro naturale e fisiologica integrazione”

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