rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport

Calcio Catania e diritti Tv, facciamo chiarezza sul risarcimento

La ricostruzione di CataniaToday dopo la notizia circolata riguardante un possibile risarcimento milionario per il club di via Magenta

Rimbalza mediaticamente la notizia di una possibile quota risarcitoria spettante al Catania, cifra tra i 40 e 50 milioni di euro. CataniaToday prova a fare chiarezza dopo la notizia lanciata da Repubblica

Partiamo dall'antefatto. La ricostruzione prende corpo da un'indagine della Procura di Milano. Indagine avviata nel luglio 2017, come ricostruito in un articolo di Marco Bellinazzo nel Maggio 2019 sul Sole 24 Ore, e che ha portato ad irrogare una sanzione di oltre 67 milioni nei confronti di tre operatori - MP Silva, IMG, e B4 - che si sono "spartiti" i diritti audiovisivi internazionali dei campionati di A e B, della Coppa Italia e della Supercoppa tra il 2008 e il 2015. Un vero e proprio cartello per gli accordi illeciti siglati prima ancora che venissero vinte le aste in questione. Risultato? Un danno economico nei confronti della Lega Serie A, che ha visto un incasso minore dalla cessione dei diritti televisivi internazionali rispetto all'incasso potenziale che si sarebbe verificato senza il perpetrarsi dei seguenti atti illeciti. 

Torino, Chievo Verona e Fiorentina hanno deciso inizialmente di avviare la richiesta di risarcimento agendo individualmente. Un tentativo stoppato dalla Lega Serie A che ha deciso di quantificare il danno complessivo per l'intera Lega e ha dato mandato ai suoi legali per farlo. Danno quantificato alla fine in 1,5 miliardi di euro. La decisione di procedere con un'azione di risarcimento sarebbe stata deliberata dalla Lega Serie A in data 20 gennaio 2020. 

Si parla chiaramente di un danno che dovrebbe essere eventualmente riconosciuto dal Tribunale, avviando quindi un procedimento legale, dopo aver sentito la difesa della controparte, controparte costituita dai legali delle società che secondo l'accusa si sarebbero spartiti i diritti audiotelevisivi. Delle tre società soltanto una, la Img, risulta essere ancora attiva. Una prima riflessione riguarderebbe quindi le tempistiche per procedimenti del genere, tempistiche che potrebbero essere molto lunghe.

La Lega, essendo l'unico soggetto titolare a fare causa come riportato da Calcio e Finanza, punterebbe ad agire in prima persona contro Img e avrebbe chiesto ai tre club che si erano già mossi per chiedere un risarcimento di non proseguire nell'iter. I club in questione sono Torino, Chievo Verona e Fiorentina, a cui l'articolo de la Repubblica accosta adesso a distanza di tempo anche il Catania. 

Passiamo ora, dopo aver visto tempistiche di un eventuale azione risarcitoria e il soggetto titolare della causa, ovvero la Lega Serie A, ad analizzare il calcolo di 40-50 milioni che sempre secondo l'articolo di Repubblica spetterebbero al Calcio Catania e sarebbero stati quantificati da uno studio legale milanese. Un danno quantificato senza però ancora essere passati da un vero e proprio procedimento. Si parla infatti di una richiesta di risarcimento ancora da avviare e che dovrebbe essere la Lega Serie A a fare in quanto attore che sarebbe più efficace rispetto ad eventuali azioni scaturite da singole denunce individuali, come quelle intraprese da Torino, Chievo Verona e Fiorentina. Da una prima ricostruzione della nostra redazione si tratterebbe comunque di una cifra di molto inferiore a quella dei 40-50 milioni paventata, il Catania avrebbe avuto all'epoca infatti diritto ad incassare il 3,5% dei diritti complessivi, sia in Italia che esteri, della serie A.

In conclusione va preso atto di una notizia, che fa riferimento ad eventi accaduti tra la fine dell'anno scorso e primissimi mesi del nuovo anno, balzata alla cronaca in un momento delicato per le sorti del Calcio Catania.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio Catania e diritti Tv, facciamo chiarezza sul risarcimento

CataniaToday è in caricamento