rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport

Tante assenze, poche idee: strada in salita per il Catania

Un gol per tempo e il Genoa chiude la pratica Catania. Finisce 2-0 la sfida del "Marassi". Difficili da rimpiazzare le assenze di Bergessio e Barrientos. Non all'altezza Keko, mentre risulta azzardata la scelta di piazzare Plasil sulla trequarti. Sia Leto che Fedato, invece, impalpabili

Situazione critica in casa Catania. Lontano dalle mura amiche la squadra rossazzurra fatica a trovare punti e reti. Doppia disfatta che fa riflettere quella rimediata contro Chievo e Genoa. Giusto il risultato rimediato al "Marassi" sul piano delle occasioni, mentre ancora una volta sono decisivi gli episodi. Questa volta nessuna decisione discutibile da parte del direttore di gara. Ci pensa Bellusci infatti a compromettere la gara, rimediando ingenuamente una doppia ammonizione. Un passo indietro invece sul piano del gioco, anche se con qualche attenuante. Le assenze di Bergessio e Barrientos hanno influito e non poco nell'economia del gioco. Un loro recupero può portare la squadra a cambiare volto contro il Cagliari? La speranza è l'ultima a morire, ma le certezze in questa stagione continuano a latitare.

LE PAGELLE

EMERGENZA ATTACCO. Un Catania inedito quello che entra in campo contro il Genoa. Le assenze di Barrientos, Bergessio, Castro, costringono Maran a reinventare la squadra. Plasil dietro Keko: questa la scelta, quasi forzata viste le condizioni non ottimali di Leto. Resta da capire il ruolo di Fedato: il ragazzo entra solo nella ripresa. Perchè allora acquistarlo a Gennaio? Occasione di mercato o potenziale arma in più? Viste le caratteristiche dei giocatori in campo, il Catania fatica inevitabilmente a pungere nelle fasi iniziali. Il Genoa ha la voglia e la decisione di far male, così riesce con Antonelli a sbloccare una partita non esaltante. A fare il resto ci pensa Bellusci, che costringe il direttore di gara a uscire il secondo giallo: ingenuità colossale in mezzo al campo e partita compromessa per i rossazzurri.

DISFATTA CATANIA. Nemmeno i cambi servono per risolvere una situazione ormai compromessa dopo l'espulsione di Bellusci. Fedato, Monzon e Leto entrano nel corso della gara solo per riempire il tabellino. Il resto lo fa il Genoa, che in più occasioni spreca il gol del raddoppio. Rete che arriva solo nel finale grazie a Sturaro e sancisce una superiorità dimostrata nel corso della gara. Le assenze hanno sicuramente pesato in casa rossazzurra. Una rosa che fatica a sostituire le mancanze di elementi cruciali. Senza Bergessio e Barrientos la fase offensiva naviga nel buio dell'inconsistenza, non bastano i tentavivi di inserimento di Peruzzi o le sortite e la gamba di Izco. Ora contro il Cagliari si prospetta una sfida decisiva: ultima spiaggia? Vista la situazione di classifica sembra proprio di si.

TABELLINO GENOA-CATANIA 2-0

Genoa (3-4-3): Perin, Burdisso, Portanova, Antonini (Calaio 83'), Motta, Sturaro, Bertolacci (Fetfatzidis 45's.t.), Antonelli, Konate, Gilardino, Sculli(Cabral 59's.t.)

Catania (3-5-1-1): Andujar, Bellusci, Spolli, Rolin, Peruzzi, Izco, Lodi(Monzon 65's.t.), Rinaudo, Biraghi, Plasil (Fedato 65'), Keko(Leto 72's.t.)

Marcatori: Antonelli, Sturaro

Ammoniti: Bertolacci, Sturaro, Cabral

Espulsi: Bellusci

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tante assenze, poche idee: strada in salita per il Catania

CataniaToday è in caricamento