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Battuta d'arresto al "Romeo Menti", Catania in balia della Juve Stabia

Brusca frenata dei rossazzurri sul piano del gioco nella trasferta ostica contro la squadra allenata da Fontana. Tre le sberle rimediate nella prima frazione di gioco e che compromettono inevitabilmente l'esito del match. Finisce 4-0 la partita, con la marcatura di Lisi nella ripresa

Dura 10 minuti la partita del Catania. Una vera e propria debacle quella rimediata sul campo della Juve Stabia. I rossazzurri creano una palla gol, poi il gioco si spegne. Il centrocampo rossazzurro, privo di Fornito, finisce in balia delle "vespe" per 90 minuti. La difesa, senza la guida di Bergamelli, si sgretola sotto i colpi degli avversari. Il 4-0 finale e i tanti cartellini rimediati lasciano non pochi strascichi e tante squalifiche in vista della prossima sfida contro la Fidelis Andria, da disputare al Massimino.

LE PAGELLE

POCO FILTRO A CENTROCAMPO. Pronti via e sono le “vespe” a passare in vantaggio, grazie ad un gol da cineteca siglato da Izzillo. I fantasmi di Siracusa riaffiorano, con il Catania che non concretizza una buona chance al minuto 11: Mazzarani, servito al bacio da un cross di Russotto, spreca malamente, calciando la sfera a lato da ottima posizione. La partita si incanala così per circa dieci minuti nei binari dell’equilibrio. Tanta la densità in mezzo al campo e così le due squadre si affidano alle accelerazioni di Kanoute da una parte e Russotto dall’altra.

Equilibrio destinato però a non durare. Si aprono infatti troppi spazi in mezzo al campo e ne approfitta ancora una volta Inzillo, che calcia con il destro ai 20 metri, centrando l’angolino basso alle spalle di Pisseri. Poco il filtro in mezzo al campo dei rossazzurri e reparti troppo sfilacciati tra loro: la Juve Stabia va così a nozze e riesce a perforare centralmente con insistenza. Passano infatti pochi minuti e Ripa trova il pertugio per incunearsi in area di rigore, ma Drausio, dopo un intervento goffo, frana sul numero 29. L’arbitro decide di optare per il calcio di rigore, ma restano alcuni dubbi sulla posizione esatta del fallo, forse fuori dall’area di rigore. Ripa fredda Pisseri e triplica il vantaggio dei padroni di casa, mettendo una seria ipoteca al match.

PROBLEMI IN VISTA DEL PROSSIMO MATCH. Con il risultato ormai ampiamente compromesso la situazione in casa Catania si aggrava a causa dei tanti cartellini sventolati dal direttore di gara. Drausio finisce nel tacquino per la seconda volta e va sotto la doccia a inizio ripresa. La sua assenza nella prossima sfida di campionato si somma a quella dei diffidati Biagianti e Bastrini, già ammoniti nella prima frazione. Nava, gettato in campo al posto del nervosissimo Russotto, commette un fallo da ultimo uomo: rosso anche per lui.

JUVE STABIA A VALANGA. Al minuto 57 Lisi porta il risultato sul 4-0. Un passivo pesante che aggrava lo scenario maturato già nella prima frazione.

Gli uomini di Rigoli dovranno rimuovere in fretta le immagini di questa sconfitta e ripartire nella prossima sfida contro la Fidelis Andria, l'ultima del 2016, da disputare al "Massimino".

TABELLINO: JUVE STABIA-CATANIA 4-0

Juve Stabia: Russo, Cancellotti, Atanasov, Camigliano, Lisi, Izzillo (Salvi 52'), Mastalli, Capodaglio, Marotta (Rosafio 67'), Ripa, Kanoute

Catania: Pisseri, Di Cecco, Drausio, Bastrini, Djordjevic,  Bucolo (49' Di Grazia), Scoppa, Biagianti, Russotto (65' Nava), Calil (Barisic 49'), Mazzarani

Ammoniti: Bastrini, Russotto, Biagianti

Espulsi: Drausio, Nava

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