Poco: troppo poco. Il Catania esce dal guscio nei minuti iniziali della ripresa, ma l'illusione dura soltanto 3 minuti di gioco. Nel primo tempo gli unici a salvarsi sono Rolin e Frison. Il difensore, però, in occasione del 2 gol non è impeccabile. La sconfitta è del collettivo: i biancocelesti hanno vinto sul piano del gioco

BUONA NOTTE. E sogni d'oro. Gli stessi che i tifosi hanno accarezzato prima di questa partita. La semifinale resta però un miraggio: sarà la Lazio a sfidare la vincente della sfida tra Juventus-Milan. L'inizio e il continuo del primo tempo sono identici: il Catania è inguardabile. La brutta copia di quello in campionato. Eppure gli interpreti sono gli stessi. Rolin e Frison, i nuovi, giocano addirittura meglio degli altri. Il gol di Radu, spegne le aspettatve rossazzurre.

INCUBO. Quello della ripresa. I minuti iniziali, perfetti, svaniscono subito nel nulla. Hernanes fa il resto. Due gol: il primo da rapinatore d'aria; il secondo da vero fuoriclasse. Il Catania rimane a guardare, nella serata che doveva consacrarlo verso un traguardo importante. Ma sembra mancare il salto di qualità necessario per raggiungere risultati importanti.

TABELLINO

LAZIO-CATANIA 3-0

Reti: 30' Radu, 16'st, 46'st Hernanes

Lazio: Bizzarri; Biava, Cana, Radu (40'st Ciani), Cavanda (32'st Brocchi); Candreva (21'st Konko), Gonzalez, Ledesma, Hernanes; Lulic, Floccari. A disp.: Carrizo, Strakosha, Scaloni, Diakite, Zauri, Kozak, Rozzi.

Catania: Frison; Bellusci, Legrottaglie, Rolin, Capuano (38'st Ricchiuti); Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio (37'st Doukara), Barrientos (22'st Castro). A disp: Andujar, Terracciano, Augustyn, Marchese, Potenza, Paglialunga, Salifu, Keko.

Ammoniti: Bellusci, Bergessio, Rolin, Barrientos, Brocchi