La Procura Federale chiede tre anni di squalifica per Russotto
Si è tenuta a Roma l'udienza per il processo "Money Gate". L'accusa è quella di una presunta tentata combine nella gara tra Catanzaro e Avellino del 5 maggio 2013. Tra i deferiti figura anche l'attaccante oggi in forza al Catania
Richieste pesanti quelle avanzate dalla procura federale nell'ambito dell'udienza per il processo "Money Gate". L'accusa avanzata è quella di una presunta tentata combine in occasione della sfida tra Catanzaro e Avellino, gara disputata il 5 maggio 2013. Tra i deferiti per il presunto illecito sportivo figura anche Andrea Russotto, attaccante attualmente in forza al Calcio Catania. La richiesta avanzata dalla procura federale ai danni del giocatore, all'epoca dei fatti in forza al Catanzaro, è di una squalifica di 3 anni.
Si attende la sentenza definitiva del tribunale federale che dovrebbe arrivare in breve tempo. Retrocessione all'ultimo posto e tre punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato per il Catanzaro e l'Avellino: questa una delle altre richieste avanzate nel corso dell'udienza.
Russotto ha presenziato questa mattina al Tribunale Federale Nazionale a Roma e nel corso dell'udienza, come riportato da Irpinianews, ha esternato il suo stato d'animo: "Sono qui a giustificarmi per una palla uscita di un centimetro, questo è un momento bello della mia vita perché la mia compagna aspetta un bambino"
L'attesa per la sentenza è alta in casa Catania essendo Russotto una delle pedine fondamentali dell'attuale stagione. Il perno del 4-3-3 disegnato da Lucarelli. Fonti autorevoli parlano di una data successiva, ma vicina, a quella di mercoledì prossimo.
