A far scattare le indagini, la querela sporta da una 15enne, studentessa di un istituto scolastico del comune di Grammichele, nei confronti del proprio preside, un uomo di 61 anni, dal quale avrebbe patito, in più di una occasione, atti di natura sessuale
Un incubo senza fine fatto di minacce e violenze, messe in atto brandendo un coltello o un martello. Un 54enne acese è stato condannato ad 8 anni di reclusione
Secondo il racconto fornito dal ragazzo, in occasione dei diversi incontri organizzati dall'indagato, che adesso si trova in carcere, questi avrebbe consumato con la vittima atti sessuali in cambio di piccoli corrispettivi (piccole somme di denaro, sigarette o birre)
Il 38enne arrestato, con problemi di dipendenza da droga ed alcol, aveva invece fatto credere ai parenti che le confessioni della figlia e della convivente fossero semplicemente il frutto della loro immaginazione e talvolta addirittura di "un sogno"
Il minorenne era stato convocato dai due arrestati in quanto accusato di aver sottratto loro dei documenti. Non riuscendo ad ottenere quanto richiesto, il 20enne ed il 30enne avrebbero usato la violenza, minacciando anche di compiere abusi sessuali
Grave quadro indiziario nei confronti degli indagati (due coniugi rispettivamente di 49 e 41 anni, nonché un 43enne) ritenuti responsabili di spregevoli condotte nei confronti di una delle figlie minori degli stessi genitori
La Direzione distrettuale antimafia di Catania ha arrestato un uomo di 65 anni accusato di aver abusato sessualmente di un 15enne con il quale conviveva e del quale si prendeva cura anche economicamente
Prima di abusare di lei il 55enne l’avrebbe fatta ubriacare con cinque bicchieri di tequila, per poi usare violenza durante l'atto sessuale, al punto da provocarle la frattura del naso
In più occasioni ha approcciato le sue vittime, specialmente la più grande, sfruttando l’assenza degli altri componenti della famiglia ed imponendole atti sessuali con l’uso della forza e minacce
Anche la moglie è affetta da patologie mentali. Il padre-orco imponeva la propria supremazia sessuale attraverso minacce e violenze, con percosse a lei e alla madre
Mario Brancato, avvocato di Piero Alfio Capuana, accusato di abusi sessuali su minore che sarebbero stati messi in atto tra gli adepti dell'associazone religiosa "Acca", risponde alle domande di CataniaToday
A chiedere aiuto ai carabinieri è stata proprio la donna che ha raccontato quanto patito negli ultimi due anni di matrimonio. Il trentaseienne è stato rinchiuso nel carcere di Catania
L'ex assessore provinciale nonchè figlio di Pietro a capo della setta e indagato per abusi sessuali su minori ribadisce di essere estraneo ai fatti dichiarando:"la mia attività politica non ha più alcun legame con l'associazione"
I fatti erano stati denunciati nel 2006 a Letojanni (Messina), dove all'epoca l'uomo risiedeva ed era un vicino della vittima, che ha confidato alla madre di subire abusi mentre restava da sola in casa. La pena da scontare sarà di 7 anni e 2 mesi
Il difensore di don Carlo Chiarenza, accusato di pedofilia dall'ex chierichetto, sostiene che il racconto di Teo Pulvirenti è costellato da tante omissioni. Attivata, anche, una mail in difesa del prete