I militari dell’Arma si sono recati nel sottoscala di una palazzina di viale Moncada, dove hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di armi da guerra, efficienti e pronte per l’utilizzo, nonché della sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi e quindi allestita per la vendita al dettaglio sul mercato illegale
Sequestrata anche una pistola giocattolo priva del tappo rosso con caricatore e senza colpi. Il cavallo trovato all'interno della stalla abusiva è stato affidato in custodia allo stesso proprietario
I carabinieri hanno arrestato per rapina aggravata un minorenne incensurato di Mascalucia, già affidato ad una comunità di recupero per minori, e una 45enne ed un 18enne, madre e figlio incensurati di Belpasso, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi o munizioni
Aveva in casa una pistola Beretta, nascosta nella stanza della bambina, 6 proiettili inseriti dentro un pupazzetto, 25 grammi di marijuana, 83 grammi di hashish, 2 grammi di cocaina, un bilancino e 3500 euro in banconote false da 20
Oltre alle sostanze stupefacenti è stato rinvenuto dalla polizia, durante la perquisizione della casa del giovane, un fucile del tipo doppietta modificato “a canne mozze” e sprovvisto di matricola, riposto nel sottosella di uno scooter
Rinvenuti nell'appartamento dell'uomo, che adesso si trova nel carcere di piazza Lanza, anche tre bilancini di precisione e un coltello a serramanico di circa 20 cm
Due pregiudicati sono stati arrestati dalla squadra mobile per il reato di detenzione di arma da guerra clandestina e relativo munizionamento. Le armi appartenevano ad un pregiudicato legato al clan mafioso dei Cursoti Milanesi
Nelle 277 pagine dell’ordinanza ciò che cattura l’attenzione, oltre al modus operandi dei due gruppi criminali per gestire traffico della droga e delle armi, è il linguaggio utilizzato per comunicare tra loro. Pseudonimi di copertura affettuosi, amorevoli e declinati al femminile per tentare di eludere le indagini
L'operazione "Blanco", che prende il nome dal paese di Bianco, nella locride, conferma come le fonti di approvvigionamento di cocaina e marijuana siano spesso canali calabresi. Era così per entrambi i due gruppi monitorati dalla polizia a partire dal 2018, in seguito al tentato omicidio di Anthony Scalia ed al ferimento di Giuseppe La Placa "u sfregiatu"
L'operazione "Blanco", che prende il nome dal paese di Bianco, nella locride, conferma come le fonti di approvvigionamento di cocaina e marijuana siano spesso canali calabresi. Era così per entrambi i due gruppi monitorati dalla polizia a partire dal 2018, in seguito al tentato omicidio di Anthony Scalia ed al ferimento di Giuseppe La Placa "u sfregiatu", appartenente al clan Cappello-Bonaccorsi ed ex membro dei Cursoti
Hanno tentato di passare inosservati chinando il capo alla vista dei carabinieri. La vettura, priva di assicurazione, è stata sottoposta a fermo amministrativo
Aveva nascosto nella bottega le chiavi del luogo in cui erano custodite decine di cartucce di vario calibro. A poca distanza erano presenti anche altre munizioni ed una pistola semiautomatica, ma in questo caso il sequestro è stato eseguito a carico di ignoti
Si tratta di un 30enne catanese fermato nei pressi della Plaia dai carabinieri della squadra Lupi. L'uomo è imparentato con un personaggio di spicco dei Santapaola Ercolano
Gli acquirenti delle sostanze stupefacenti sintetiche pagavano l’organizzazione con somme in moneta elettronica che, una volta convertite in euro, venivano ripartite tra i membri ritenuti facenti parte dell’organizzazione tramite una serie di versamenti o ricariche su carte prepagate
Un arsenale ritenuto in uso al gruppo mafioso della 'famiglia' Santapaola-Ercolano di Cosa nostra è stato rinvenuto in un casolare abbandonato e sequestrato da carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania. In manette un uomo ritenuto un affiliato di spicco
I carabinieri hanno trovato le armi all’interno di un casolare in stato di apparente abbandono e nelle vicinanze di un edificio scolastico. Armi e droga sono riconducibili al gruppo Nizza della famiglia di Cosa Nostra "Santapaola Ercolano"
Le indagini hanno consentito di accertare che l'uomo, avendo fraudolentemente sostenuto particolari motivi di pericolo sulla propria incolumità personale, aveva dichiarato di operare nel settore dei preziosi e di svolgere tale esercizio in un indirizzo che in sede di verifica altro non risultava che essere un deposito di masserizie
L'uomo, adesso, si trova agli arresti domiciliari. Le armi, tutte sequestrate e perfettamente funzionanti, saranno inviate al RIS di Messina per verificarne il loro eventuale utilizzo in eventi delittuosi
I poliziotti della squadra mobile hanno eseguito una perquisizione all’interno di un locale cantina, in uno stabile a Monte Po, che era stato trasformato in una sorta di base logistica per la cessione di sostanze stupefacenti
I rinvenimenti di armi e munizioni sono avvenuti in tutte le province e, in particolare, in quella catanese, con armi sequestrate a Catania, Mineo, Caltagirone, Palagonia, Belpasso
Non è casuale questo tipo di ritrovamento: spesso nei quartieri periferici della nostra città, le armi che "scottano" sono nascoste in zone isolate, vecchi edifici abbandonati o perfino in anfratti naturali, tra cui le tante grotte disseminate nel territorio etneo
L'uomo aveva in casa anche alcune dosi di cocaina. E' stato arrestato mentre l’arma sequestrata sarà oggetto di esami di laboratorio da parte del Ris di Messina per verificarne l’eventuale utilizzo in fatti di cronaca