Viale Kennedy: fermato dai carabinieri un latitante che finisce in carcere
Si tratta di un 32enne che si era reso irreperibile dallo scorso novembre
Si tratta di un 32enne che si era reso irreperibile dallo scorso novembre
Solo dopo essersi avveduto dell'arrivo dei carabinieri ha desistito dal suo intento
Ha tentato di colpire la madre con una stampella, inducendola così ad abbandonare l’abitazione insieme alla nuora ed alla nipote
Ha intrapreso una corsa spericolata tra le vie del centro storico, mettendo a rischio l'incolumità degli altri cittadini e degli agenti
Nel marzo del 2015 il 32enne Massimo Pappalardo fu ucciso con quattro colpi di pistola: la sua colpa era quella di aver allacciato una relazione con l’ex amante di un pregiudicato di Paternò, che commissionò l'omicidio. Il suo cadavere venne gettato in un burrone e dato alle fiamme
Quotidiane sarebbero divenute le minacce per ottenere continuamente denaro. Spendeva circa 400 euro mensili per comprare sostanze stupefacenti. In una delle tante liti, il ragazzo si sarebbe avventato sulla madre infilzandole le labbra e la fronte con un forchettone da cucina
I carabinieri hanno trovato l’uomo in casa che, nonostante la loro presenza, ha continuato a minacciare di morte la donna dicendole: "Perché hai chiamato i carabinieri, ti avrei dovuto ammazzare di botte. Appena se ne vanno poi vediamo"
Dopo la denuncia della vittima, quattro ragazzi sono finiti in carcere con l'accusa di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti ed estorsione
L’uomo adesso si trova nel carcere di Gela dove espierà la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione
Il giovane è una vecchia conoscenza dei militari per i suoi turbolenti trascorsi: è stato trovato in possesso di 19 bustine di marijuana pronte per essere vendute al dettaglio
L'uomo era stato condannato per possesso di chiavi e grimaldelli alterati e aveva commesso il reato a Rignano Flaminio nel 2011
Si tratta di un pregiudicato catanese di 53 anni. Adesso dovrà scontare i prossimi 6 mesi della sua pena a Piazza Lanza
Si tratta del 28enne Rosario Grillo: fa parte del gruppo capeggiato da Andrea Nizza specializzato nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di San Cristoforo, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa della famiglia Santapaola-Ercolano
L’uomo dovrà espiare la pena residua per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti commessa nel 2001
In più occasioni ha approcciato le sue vittime, specialmente la più grande, sfruttando l’assenza degli altri componenti della famiglia ed imponendole atti sessuali con l’uso della forza e minacce
Ha confidato che aveva intenzione di vendere quelle armi e le munizioni come ferraglia a peso. Questo però non è bastato ad evitargli la traduzione al carcere catanese di Piazza Lanza
Si tratta di Fabio Cardillo: aveva commesso i reati nel 2018
Una donna polacca è stata insultata dal compagno geloso, che le ha successivamente tirato i capelli, dato dei pugni sul volto per poi gettarla dall'auto
Si tratta di un 20enne di origini egiziane: nel 2016 aveva commesso una violenza di gruppo ed era in prova presso una comunità
L'operazione delle fiamme gialle risale allo scorso luglio quando era stata scoperta la piantagione ed era stato arrestato un responsabile. Un altro uomo, però, era sfuggito all'arresto ed è stato rintracciato dai militari
E' stato beccato per due volte in possesso di droga e così è stato condotto a piazza Lanza
Si tratta di un catanese di 34 anni: dovrà scontare 1 anno e 6 mesi
I fatti risalgono al 21 agosto scorso davanti a un locale di Misterbianco. Oltre all'accoltellamento c'è stato anche uno scontro con un fitto lancio di pietre da parte di amici della vittima contro l'aggressore
Nei primi giorni di agosto, l’uomo si era recato per due volte dalla compagna per chiederle di riallacciare il loro rapporto. In una di queste occasioni, in particolare, era talmente ubriaco che si era poi addormentato sul pianerottolo del palazzo. Successivamente è riuscito ad entrare in casa e picchiarla
Durante le concitate fasi dell’arresto, uno dei ladri è riuscito a sfuggire, ma è stato riacciuffato poco dopo