"Molti si sono indignati per le catene della Salis in Ungheria. Ma non esiste solo la Salis - afferma il presidente Antille - e dovremmo guardare un po' a casa nostra"
La misura trae origine dal fatto che l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per essersi reso autore del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, più volte era evaso dalla propria abitazione senza alcuna giustificazione plausibile
Nel primo pomeriggio di ieri, nel reparto "Simeto", un gruppo di circa 15 detenuti, tutti di origine catanese, ha reagito con inaudita violenza, inscenando una vera e propria rivolta contro il personale di polizia penitenziaria
In questo luogo, la Patrona di Catania avrebbe esalato l'ultimo respiro nella notte fra il 4 ed il 5 febbraio del 251, dopo essersi rifiutata di abbandonare la fede e difendendo ad ogni costo la sua verginità. Il proconsole Quinziano l'aveva precedentemente affidata ad una prostituta nel tentativo di corromperla. E, secondo la tradizione, dopo diverse torture le furono anche strappate le mammelle
"Entriamo nella casa circondariale con tanta speranza - ha detto l'arcivescovo Renna - sicuri che il Signore lavora nel cuore di tutti, soprattutto in questi giorni santi"
Mentre il poliziotto di sezione si accingeva a far rientrare un detenuto nella sua cella, è stato afferrato al collo con violenza da un altro complice, che avrebbe tentato di strangolarlo
La denuncia è del consigliere nazionale per la Sicilia del Sappe Francesco Pennisi. "La prima - racconta il sindacalista - intorno alle10 nel Reparto Isolamento e la seconda alle14 circa presso il Reparto Nicito"
Un detenuto, al rientro in carcere dalla struttura sanitaria dove aveva effettuato la dialisi settimanale, durante la prevista e ordinaria perquisizione, senza alcun motivo si sarebbe scagliato contro il sovrintendente di polizia penitenziaria addetto alla sorveglianza generale, colpendolo con una testata e pugni all'addome
A dare notizia del ritrovamento dei dispositivi, l'ennesimo in carceri siciliane, è il sindacato della polizia penitenziaria Uspp che chiede la dotazione di jammer per gli agenti di un sistema anti-drone per il carcere
Le condizioni del boss, detenuto in regime di 41 bis e affetto da un tumore, si sarebbero aggravate nelle ultime settimane. Il legale chiede il ricovero in ospedale: "Beve soltanto e non riesce a camminare, il cancro è al quarto stadio"
Traffico di sostanze stupefacenti, con vere e proprie piazze di spaccio, all'interno del carcere di Opera, con il coinvolgimento di familiari dei detenuti
Alfio Giurato, coordinatore regionale Fp Cgil polizia penitenziaria regione Sicilia: “Il carcere minorile di Catania ha raggiunto il limite. Le aggressioni delle settimane scorse ai danni del Personale, hanno ridotto al minimo le presenze degli altri poliziotti che sono costretti a turni assurdi”
L'episodio è stato denunciato dal Sappe. La scorsa domenica nel carcere minorile di Bicocca un giovane detenuto di origini maghrebine si è scagliato contro un agente e un vice comandante, rimasti entrambi feriti durante la collutazione e refertati con una prognosi di cinque giorni
"La situazione -afferma il segretario nazionale della Uilpa-Uil, il catanese Armando Algozzino - è esplosiva e non ha sinora creato effetti ben più gravi unicamente grazie alle doti umane e professionali degli agenti di polizia penitenziaria"
"E' attacco allo Stato! Se interveniamo rischiamo l'imputazione del reato di tortura e se non lo facciamo ci massacrano!". E' il commento di Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria della Sicilia, denunciando l'aggressione avvenuta ieri pomeriggio al carcere di Catania
Proseguono i sopralluoghi negli istituti di pena del collegio della Sicilia orientale da parte del senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, componente della commissione Giustizia e vicecapogruppo a Palazzo Madama
Le liti sono sfociate in una vera e propria aggressione fisica ai danni del fratello, rendendo necessario l'intervento degli agenti del commissariato di Adrano