L’Amministrazione comunale ha predisposto un accurato piano di intervento: il Comune sarà suddiviso in quadranti, con specifiche ditte incaricate della pulizia di ciascuna area
Ad annunciarlo i vertici dell'aeroporto attraverso una nota. Lo scalo è tornato operativo dalle ore 6. A causa dell’attività eruttiva dell’Etna, lo spazio aereo era rimasto chiuso tutta la giornata di ieri provocando cancellazioni dei voli e disagi per i passeggeri
E' già scattata la pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica con l’impiego di personale delle aziende appaltatrici del servizio di raccolta dei rifiuti
Strade impercorribili dopo l'ultima eruzione dell'Etna. San Pietro Clarenza si è svegliata ricoperta di cenere, come testimoniano le immagini inviate da una lettrice di Cataniatoday
La rimozione, avviata nella giornata di ieri, è stata affidata a quattro ditte esterne, le cui maestranze operano in prevalenza durante le ore notturne
Oltre allo spazzamento di strade e piazze, il piano messo a punto dall’assessore Pulvirenti prevede, tra l’altro, la collocazione di uno scarrabile sul parcheggio di Capomulini, destinato esclusivamente al conferimento della cenere
"Non possiamo più trattare come straordinario un evento che -dice il deputato regionale- si ripete decine di volte in un solo anno. In questo senso ci faremo carico di un apposito emendamento in Finanziaria"
I venti disperdono il materiale piroclastico e la sabbia nera verso Sud Est, in direzione Giarre-Acireale. Si tratta del secondo episodio eruttivo nel giro di undici giorni
"Per pulire le strutture e le coltivazioni - spiega la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana- serve tempo, acqua e quindi l'impiego massiccio di manodopera con costi insostenibili, anche alla luce dei rincari che gravano sulle imprese"
In arrivo dalla Regione Siciliana altri 5,7 milioni di euro per i Comuni che hanno subito danni a causa della cenere vulcanica dell’Etna. Il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, ha infatti firmato il decreto per erogare le somme a una trentina centri del comprensorio
Le copiose eruzioni della "Montagna" fino a qualche anno fa avvenivano una tantum. Nel 2021 l'annus horribilis con oltre 20 milioni di euro di danni per tutte le aziende agricole siciliane che operano nella zona etnea. I Comuni, con i bilanci in bilico, sono in difficoltà
Il ricercatore dell'Ingv Mauro Coltelli ha indicato nell'applicazione del sistema previsionale Aeromat, realizzato dall'Istituto vulcanologico per monitorare l'andamento e la direzione degli sbuffi di cenere dell'Etna in ambito aeronautico, uno strumento per geolocalizzare e quantificare la ricaduta di sabbia dei comuni etnei
Il presidente del comitato Sicilia dell'Unpli (Unione Pro Loco d'Italia) Antonino La Spina è intervenuto per chiedere sostegno verso imprese e famiglie
L'Ingv rende noto che la nube cenere è stata spinta dai venti in direzione sud est, investendo quindi i paesi compresi tra Zafferana, Acireale e Santa Venerina
L'intervista al presidente della Regione a margine dell'incontro con il capo della protezione civile nazionale. Quest'ultimo è intervenuto evidenziando la necessità di un intervento strutturale
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha incontrato a Catania il capo della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, sull'emergenza caduta cenere vulcanica e i danni conseguenti
Nel corso dell’intervento di ieri, fatto in aula a Palazzo degli Elefanti, il capogruppo “Salvo Pogliese Sindaco- Una scelta D’amore per Catania” ribadisce la necessità di intervenire immediatamente
La deputata etnea: "Il fenomeno è ormai strutturale. Dichiarare senza indugi lo stato di calamità ed emergenza per i disagi e i danni ai territori colpiti"
Il presidente del terzo municipio Ferrara e il consigliere del secondo Cardello hanno evidenziato le difficoltà derivanti dalla grossa mole di cenere ricaduta in città e hanno avanzato proposte
L'amministrazione comunale segnala la pericolosità di percorrere le strade cittadine, sia a piedi che con mezzi motorizzati, a causa della emergenza cenere, per via del nuovo intenso parossismo eruttivo
"È davvero vergognosa l'assenza del governo nazionale sulla emergenza cenere -dichiara il coordinatore provinciale di Fdi Alberto Cardillo-, ad oggi non sono arrivati né uomini, né mezzi, né un centesimo"