Il voto che i portatori dei ceroni fanno a Sant'Agata è vissuto nell'intimità, sebbene le preghiere e le invocazioni siano urlate a squarciagola durante la processione del 5 febbraio. Un pensiero speciale viene, inoltre, rivolto a chi non c'è più o a chi non può prendere parte ai festeggiamenti per cause di forza maggiore o malattia
Da 228 anni la cereria Cosentino realizza le candele votive che i fedeli portano sulle spalle, o in mano, durante la processione in onore di Sant'Agata. Simbolo di devozione o grazia ricevuta, i torcioni possono arrivare a pesare oltre un quintale. "Il più grosso mai realizzato finora - spiega il titolare, Giuseppe Leonardi - pesava 145 chili ed era stato richiesto da una persona che ne pesava 70". In queste settimane si lavora sodo per accontentare tutte le richieste, in vista delle consegne che saranno effettuate il 4 ed il 5 febbraio