"Tutti i prodotti sequestrati avevano etichette interamente scritte in lingue estere. Proprio a causa dell'assenza di trasparenza, avrebbero potuto indurre problematiche di salute nei consumatori", spiegano le fiamme gialle
Gli articoli sequestrati, di provenienza estera, erano irregolari perché non destinati al mercato italiano. Non vi era infatti la possibilità di comprendere gli ingredienti utilizzati per la produzione e, di conseguenza, anche la presenza di allergeni o di altre sostanze potenzialmente dannose
La Sibeg sarà costretta ad aumentare i pezzi al consumo del 20 per cento e di conseguenza scatteranno i licenziamenti per risparmiare sui costi di produzione