L'attività ispettiva si è conclusa con il sequestrato di 3,5 tonnellate di alimenti pronti per la commercializzazione. I responsabili degli stabilimenti sono stati denunciati per frode in commercio
Un'ispezione amministrativo-contabile condotta dal ragioniere generale dello Stato su indicazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha rilevato irregolari residui attivi e passivi