A seguito dei tagli previsti per i teatri Massimo Bellini e Stabile di Catania, le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione. A Catania sono a rischio oltre 600 posti di lavoro".
La compagnia aerea etnea rende noto, attraverso una lettera, che è stata aperta una procedura di mobilità. Un licenziamento collettivo di personale per far fronte ad una crisi diventata insostenibile
Oggi sono state aperte le procedure di legge per la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero. Catania è coinvolta con più di 250 lavoratori addetti al call center di viale Africa e circa 10 operatori di Rete
I lavoratori della agenzia di recapito "Palma" dalla fine di giugno potrebbero trovarsi senza più un lavoro. Il loro futuro lavorativo dipende dal rinnovo del contratto di appalto con Poste Italiane
Domani, mercoledì 8 febbraio, manifestazione di protesta davanti la stazione dei treni, Piazza Papa Giovanni XXIII, si prevedono disagi per i pendolari e gli automobilisti della zona
Due colossi "made in Catania" sono in crisi. La prestigiosa fabbrica "tecnologica" dell'Etna Valley, la St Microelectronics, e la tanto "discussa" compagnia di bandiera "Wind Jet"
77 dei 140 ex lavoratori della Cesame hanno investito i propri risparmi per costituire una cooperativa allo scopo di diventare i proprietari dello storico marchio
Il 17 maggio 2010 aveva deciso di non apporre la propria firma sul referto medico con il quale i suoi colleghi diagnosticavano al presidente della Regione un "aneurisma aortico"
"Vogliamo un confronto serio e costruttivo per trovare una soluzione al caso dei 179 lavoratori licenziati dalla Multiservizi, 13 dei quali reintegrati in seguito all'ordinanza del tribunale del lavoro di Catania"
L'azienda leader nel campo dei componenti a semiconduttore per l'elettronica e l'elettrotecnica ha annunciato tredici settimane di cassa integrazione ordinaria per 2.200 dipendenti
24 dipendenti della Generalcoop, l'impresa che svolge il servizio di pulizia al Teatro Massimo Bellini, rischiano di perdere il posto di lavoro. I lavoratori sono in stato di agitazione dal 10 giugno scorso
"Ricevute le dimissioni dai manager Asp di Catania e di Messina, provvederemo a commissariare le tre aziende e a rimuovere chi non si è dimesso", a dichiararlo Raffaele Lombardo
Giuseppe Calaciura, insieme ad altri tre manager delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) della Sicilia, rischia il licenziamento per aver sfiorato il budget fissato dalla Regione siciliana
Lavoratori costretti ad operare senza la certezza di percepire gli stipendi: già due le mensilità di ritardo nel pagamento, con pesanti ripercussioni sul bilancio familiare. E' quanto denunciato dai sindacalisti
Proteste, sit in e cortei per i lavoratori italiani di Sigonella licenziati. Una battaglia che ormai va avanti dall'ottobre 2010 e il sostegno di Berretta