È quanto emerge da un' indagine dei carabinieri del comando provinciale di Catania, che stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare per estorsione e rapina nei confronti di indagati ritenuti vicini al clan Laudani. In manette anche piccoli imprenditori
I beni erano in possesso di 3 presunti boss di spicco del clan mafioso facente capo a Sciuto Biagio e a Privitera Orazio. Costringevano diversi imprenditori a pagare denaro. Evidenziate forti disparità tra i redditi dichiarati e il patrimonio effettivo
Dopo essersi ribellato, l'imprenditore ha subito un attentato incendiario contro un mezzo della sua attività e pesanti minacce. La sua collaborazione con le forze del'ordine ha portato all'arresto di appartenenti ai clan Mazzei e Assinnata
Impegnati cento militari e fermate in tutto 9 persone. Le accuse contestate a vario titolo sono di Associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi con l'aggravante dall'agevolazione di Cosa Nostra
Si tratta di un minorenne che operava per conto del clan mafioso di Laudani. Arriva adesso la condanna definitiva inflittagli dal Tribunale dei minori di Messina
I militari lo hanno bloccato in Piazza Umberto. Era ritenuto vicino all'organizzazione mafiosa catanese del clan Laudani. Successivamente è stata perquisista anche l'abitazione dell'uomo
Individuati dalla squadra mobile. L'omicidio era avvenuto ad Agnone Bagni il 13 settembre 2009. Gli investigatori ritengono che Mario Mauceri fu ammazzato per vendetta personale dal suo stesso clan
In occasione della giornata nazionale della memoria e dell'impegno indetta per il 21 marzo, varie iniziative portate avanti con le scuole e i giovani a Mascalucia, Misterbianco, Acireale e nelle università
La polizia lo ha intercettato in Romania, in una piccola cittadina a 100 chilometri da Bucarest. L'ex latitante Orazio Magrì è stato catturato. Era ricercato dallo scorso luglio del 2012
Con il provvedimento patrimoniale sono stati sottoposti a confisca 21 immobili di Maurizio Zuccaro, un complesso residenziale di lusso, tre diverse attività commerciali nel campo della ristorazione, un parco veicoli
Scammacca Della Bruca è stato ascoltato in merito ad un suo presunto intervento, nel 2002, con Lombardo per far avere la concessione per un ristorante, circostanza venuta fuori dall'interrogatorio di Paolo Mirabile
L'imprenditore vitivinicolo, che da 10 giorni ha iniziato lo sciopero della fame, subisce un altro gesto intimidatorio. Le associazioni chiedono "un urgente incontro al ministro dell'Interno"
La giunta di governo "ha dato mandato agli uffici legislativi di redigere il nuovo disegno di legge che prevederà le sovvenzioni a partire dalla data di approvazione dello Statuto siciliano"
Confiscati immobili, società ed automezzi a quattro detenuti. Secondo gli investigatori i mafiosi erano riusciti a costruire una rete di contatti con i vertici della criminalità organizzata
Il governatore è in aula. L'udienza prevede il proseguo dell'esame del maggiore dei carabinieri del Ros Lucio Arcidiacono, che svolse le indagini dell'inchiesta Iblis su presunti rapporti tra mafia, affari e politica
Tra gli arrestati ci sono anche cinque donne, compreso un medico che lavora in un ospedale di Catania, indagato per corruzione in atti giudiziari. L'uomo avrebbe redatto certificati medici con false diagnosi ad affiliati della cosca
E' in corso dalle prime luci dell'alba una vasta operazione antidroga della Guardia di Finanza contro una rete di traffico internazionale mafia-camorra sull'asse Sicilia-Campania-Olanda messa in piedi dalla mafia catanese
Si e' svolta oggi a Catania la cerimonia di consegna di un contributo economico da parte di UniCredit alla onlus AddioPizzo Catania che utilizza un bene confiscato alla mafia
Le modalità di partecipazione sono contenuti nell'avviso pubblicato sul sito del Comune. La domanda dovrà essere presentata entro 90 giorni dall'avviso di conclusione dell'indagine di reato o dal decreto di archiviazione
Francesco Carmeci, secondo la ricostruzione del pentito, non gradendo l'intervento dell'ex assessore che vuole far spostare il suo camioncino di panini, lo picchia. L'amministratore impaurito si rivolge al boss Colombrita
Scoperto deposito di armi a Catania. Gli investigatori ritengono che le armi fossero a disposizione di un clan mafioso, l'arsenale era in possesso di un uomo, incensurato che e' stato arrestato