Arrestato un 57enne originario di Misterbianco accusato di essere il protagonista dell'agguato verificatosi a Faenza nel 2009, nei confronti di un artigiano catanese. Vennero sparati in quell'occasione colpi di arma da fuoco. Uno sgarbo nei subbappalti il movente
Era stato tratto in arresto nella nota operazione condotta dalla Squadra Mobile etnea, nel mese di maggio del 2008. Secondo quanto era emerso dalle indagini, la cosca avrebbe imposto tangenti nel capoluogo catanese e in provincia
Si nascondeva assieme a documenti falsificati, sia carta d'identità che patente. Possedeva inoltre armi cladestine, ritrovate nella sua abitazione nel capoluogo etneo
Un patrimonio tra quote societarie e aziende, numerosi fabbricati e terreni, autoveicoli e disponibilità bancarie e postali a un imprenditore ritenuto inserito nell'organizzazione facente capo al clan La Rocca
La Dia di Catania ha dato esecuzione al provvedimento nei confronti di Giuseppe Finocchiaro. I beni interessati dal decreto sono due società di commercio di auto usate, otto unità immobiliari e numerosi rapporti bancari
Il soggetto in questione - come si legge nella nota della Dia - era stato tratto in arresto il 16 novembre 2011 nell'ambito dell'operazione di polizia denominata "Gibel", unitamente ad altre 4 persone, tutti indiziati di appartenere all'associazione di stampo mafioso
L'uomo, raggiunto da un ordine di carcerazione, deve scontare una pena residua di 5 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclusione per fatti commessi a Trecastagni nel giugno del 2007
L'uomo è colpevole dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione, commessi prima del 2001. Il provvedimento scaturisce dall'operazione "Cassiopea"
E'stato arrestato un soggetto legato da vincoli di parentela a locali esponenti del clan mafioso Montagno-Bozzone che deteneva illegalmente in un terreno di cui aveva la disponibilità 1 fucile kalashnikov ak-47 e 2 pistole cal. 6,35
Insidiava la moglie di un ergastolano quando le portava lo 'stipendio' della cosca per suo marito detenuto. Sarebbe stato ucciso per questo motivo, nel 2005, Sebastiano Paratore
Ordine di carcerazione per omicidio nei confronti di un 41enne, nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Giambattista Motta, assassinato il 3 giugno del 2007 con diversi colpi di pistola nello storico rione San Cristoforo
Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro esponenti di Cosa nostra etnea e di un incensurato nell'ambito di un'operazione contro l'intestazione fittizia di beni
Il presidente Lombardo, come chiesto ed ottenuto, sarà giudicato col rito abbreviato "condizionato" dal gup di Catania per l'accusa di concorso esterno all'associazione mafiosa
A distanza di 17 anni la Squadra mobile di Caltanissetta ha fatto luce sull'omicidio di Antonino Barone, secondo gli inquirenti un boss emergente della 'Studda'
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno consentito di far luce su di un sodalizio criminoso, egemone nel mercato illegale dello spaccio di droga nel capoluogo etneo
Il boss Giuseppe Ercolano, 76 anni, cognato del capomafia Benedetto Santapaola, esponente di spicco di Cosa nostra, è morto la notte scorsa a Catania. Da tempo era gravemente malato
L'agguato in cui la sera del 15 luglio del 2008 venne assassinato il pregiudicato Salvatore Prestifilippo Cirimbolo si inserisce nella faida scoppiata nel piccolo centro al confine con la provincia di Catania
Un imprenditore agricolo vicino al clan Emmanuello di Gela erogava, grazie alla mediazione di un agronomo catanese, prestiti con interessi usurai del 120% ad un imprenditore di Catania in difficoltà economiche
Un altro colpo messo a segno ai danni della mafia. Questa volta riguarda un esponente del clan Aparo-Nardo-Santapaola: Paolo Bottaro è stato catturato a Senigallia (Ancona), da agenti della Squadra mobile dorica
E' finita la latitanza di un presunto affiliato al clan Laudani Carmelo Bonaccorso: è stato bloccato sulla spiaggia di Roccalumera, in provincia di Messina, mentre prendeva il sole da carabinieri che si sono finti bagnanti
Questa notte ad attendere Rosario Riela all'aeroporto di Catania, proveniente da un soggiorno all'estero, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania: era risultato irreperibile lo scorso 25 giugno
Operazione antimafia della Dda etnea. In manette anche Giuseppe Garozzo considerato il capo della cosca catanese dei "Cursoti". Secondo la Procura di Catania, Garozzo era impegnato nella riorganizzazione della cosca
Incendio in un agrumeto in contrada Casabianca nei pressi di Belpasso. Si tratta di terreni confiscati al clan mafioso della famiglia Riela e affidati ai giovani della cooperativa "Beppe Montana Libera Terra"
La Direzione investigativa antimafia di Catania ha sequestrato beni per un valore di circa 1.500.000 euro sono stati sequestrati a Giuseppe e Grazia Corra, rispettivamente suocero e moglie di Angelo Santapaola
E' stata rinviata l'udienza per imputazione coatta del Presidente della Regione Sicilia. Lombardo, ancora in attesa di giudizio, non è stato invitato alla commemorazione per il Giudice Falcone