Lo ha ribadito il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al Festival delle Città a Roma a proposito della polemica nata dopo una sentenza a Catania in cui viene messo in discussione il decreto sui migranti. "Stiamo lavorando - ha detto - per proporre ricorso perché riteniamo che punti qualificanti di quella sentenza sono secondo noi profondamente sbagliati"
La presidente del consiglio torna sulle sentenza di Catania che mette in discussione il decreto sui migranti: "Motivazioni particolari". Sulla finanziaria dice: "Le risorse sono poche, non dobbiamo fare tutto subito"
"Le dichiarazioni espresse da esponenti del governo - sottolinea l'Associazione Nazionale Magistrati - e della maggioranza parlamentare a commento della non convalida di provvedimenti di trattenimento esprimono una preoccupante visione delle prerogative di verifica di legalità"
L'avvocato Riccardo Campochiaro è il presidente del centro Astalli di Catania, che ha fornito assistenza legale ai tre tunisini richiedenti asilo che il Viminale voleva trattenere presso il cpr di Pozzallo, applicando le nuove procedure in materia di immigrazione clandestina. "Quello del giudice Apostolico - dichiara - è un provvedimento tecnico sulla richiesta di convalida e dobbiamo rimanere ancorati ai principi giuridici che sono stati enunciati". E sul ricorso annunciato da Meloni e Piantedosi: "Non è un rimedio effettivo perché non credo che la Cassazione possa decidere in tempi utili"
E' la richiesta che sta sottoscrivendo un gruppo di togati del Consiglio superiore della magistratura e che sarà formalizzata oggi al comitato di presidenza
"La giudice catanese - commenta il commissario regionale Lega Salvini Premier Sicilia - posta su Facebook commenti poco consoni al ruolo che ricopre e procede alla liberazione di migranti fermati in base alle norme dell’ultimo decreto varato dal governo"
"Ogni polemica è pretestuosa. Il giudice Iolanda Apostolico - commenta l'europarlamentare catanese - ha fatto il suo dovere in base agli articoli 3 e 10 della Costituzione"
La giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati del distretto di Catania esprime piena solidarietà e vicinanza alla giudice Iolanda Apostolico, della Sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Catania
Altri 300 migranti si trovano sulla nave militare Orione diretta a Catania, dove è sempre attivo il centro di prima accoglienza dell'ex mercato ortofrutticolo
Su disposizione della prefettura di Agrigento, in base alle quote di posti disponibili indicate dal ministero dell'Interno, entro questa sera verranno trasferite 527 persone
Dall'inizio dell'anno al 31 luglio i migranti giunti sulle coste italiane sono stati 89.158, il 115,18% in più rispetto ai 41.435 dello stesso periodo dell'anno scorso. Il ministro dell'Interno annuncia un nuovo decreto
A garantire il funzionamento del centro, attraverso il coordinamento della Prefettura di Catania, sono: la Protezione civile con l'amministrazione comunale, la Croce rossa, la Caritas Diocesana e alcune cooperative convenzionate
Da alcuni giorni riceviamo diverse segnalazioni in merito alla presenza di un gruppo di migranti che stazione nei pressi di un supermercato in via Acquicella Porto. Non recano alcun disturbo, ma sembra abbiano bisogno di assistenza. "Sono qui da due settimane - afferma un lettore di Cataniatoday - perchè nessuno si adopera per trovare loro una sistemazione?"
"In questi mesi nessuno si è preoccupato delle condizioni lavorative delle forze dell'ordine in via Forcile, che allo stato attuale versa in condizioni tali da non poter ospitare delle persone, siano essi migranti o addetti alla vigilanza o agli operatori di polizia giudiziaria", affermano dal sindacato
I migranti espulsi anche nei Paesi di transito, e sarà l'Italia a decidere se sono sicuri. Oggi il ministro dell'Interno Piantedosi è atteso a Catania per un vertice in Prefettura
E' stato rintracciato a Milano uno degli otto presunti scafisti di un sbarco a Catania di 618 migranti il 29 ottobre 2022 soccorsi dalla nave della Guardia costiera 'Ubaldo Diciotti' al largo di Roccella Ionica (Reggio Calabria)
Primo ok del Parlamento europeo al testo che obbliga tutti i governi ad aiutare gli Stati in difficoltà in caso di emergenza. Gli alleati di Meloni e Salvini contrari agli obblighi di solidarietà