Scossa di terremoto con magnitudo 2.7 nel golfo di Catania
L'epicentro è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri
L'epicentro è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri
L'evento sismico è stato localizzato dall'Ingv di Catania ad una profondità di 1,4 chilometri
Trema ancora la terra nella provincia etnea. Alle ore 21:26 è stata registrata una scossa di terremoto con magnitudo compresa tra 4.0 e 4.5 nella zona di Catania
L'epicentro è stato localizzato ad una profondità di 8 km sotto la crosta terrestre
Le scosse di terremoto hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.5 e 3.2 gradi. Gli eventi sono stati avvertiti dalla popolazione, ma non hanno prodotto danni a cose o persone
L'epicentro del terremoto è posto alla profondità di 17,6 chilometri sotto la crosta terrestre
Il terremoto del 26 dicembre di quattro anni fa ha messo a dura prova molti Comuni alle pendici dell'Etna. "Rimangono disparità di trattamento con altri territori del Centro-Italia", denuncia la vicepresidente dell'Ars
A localizzare il sisma di magnitudo 3.2 è stata la sala sismica della sede di Roma dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Il Cas, il contributo di autonoma sistemazione, faceva registrare ritardi di mesi causando disagi a chi ha perso la casa durante il sisma di Santo Stefano
L’enorme struttura sismogenetica nel Mar Ionio occidentale era stata evidenziata in una ricerca pubblicata nel marzo scorso da un team di ricercatori degli atenei di Catania e Kiel e dell’Osservatorio Etneo dell'Ingv
Il terremoto della notte scorsa è avvenuto in un'area che storicamente ha sentito gli effetti di forti eventi sismici in aree limitrofe. La pericolosità sismica di questa area è considerata media
Il sisma è stato localizzato dall'Istituto italiano di geofisica alle 3.34 nello Ionio, difronte alla costa di Augusta, a metà strada fra Catania e Siracusa, ad una profondità di 33 chilometri
L'istituto scolastico sito su via Cefalù è stato fortemente danneggiato dal sisma del 26 dicembre 2018 e sarà necessario costruire una nuova struttura
L'ipocentro dell'evento e' stato localizzato a sette chilometri a nord-est di Ragalna, nella zona di monte Parmentelli, ad una profondità di 9,7 chilometri
Alcuni cittadini di Catania e Siracusa hanno avvertito il sisma, che non ha prodotto danni a cose o persone
Una scossa si è verificata alle 15:49 ad una profondità di 24 chilometri nel mar Ionio Meridionale, a una distanza di 50 chilometri da Siracusa
La scossa di magnitudo 3.3 ha avuto il suo epicentro a Santa Venerina ma è stato avvertito in diversi comuni del versante est fino a Giarre
L'indicazione sul livello di scuotimento osservato e del potenziale impatto sugli edifici, rappresenta una informazione particolarmente utile alla Protezione Civile per il coordinamento e l'organizzazione delle squadre di soccorso nel caso di terremoti rilevanti
L'epicentro è localizzato ad una profondità di 7 chilometri e non si registrano danni, anche se la scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione dell'area etnea
La Protezione civile regionale ha invitato, a scopo precauzionale i sindaci delle aree interessate ad attivare la 'fase di attenzione'
E' stata preceduta da cinque scosse di terremoto, di magnitudo compresa tra 2.4 e 3.3. L'evento sismico più forte è stato "avvertito dalla popolazione", ma dalle "verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia- sottolinea una nota della Protezione civile - non risultano danni a persone o cose"
E' stato avvertito dalla popolazione a Catania e nella provincia etnea. E' stato registrato alle ore 21.38 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania
A darne notizia è il deputato Pd Fausto Raciti: una norma, valida per i territori colpiti dal sisma nel 2016, è stata estesa anche alla provincia di Catania colpita nel 2018 dalla catastrofe naturale. Vi sarà la possibilità di procedere più velocemente alla ricostruzione anche in presenza di lievi difformità edilizie
E' stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e ha raggiunto magnitudo 3.0 nella tarda serata di ieri
La ricerca dell'ateneo catanese affronta anche il meccanismo all'origine dell'allontanamento in atto tra la Sicilia e la Calabria (circa 3,5 mm all'anno), individuandone il motore nelle profondità crostali