La Corte di Cassazione conferma l’archiviazione del procedimento penale a carico dei dirigenti e tecnici della CMC di Ravenna, sorto a seguito del crollo di un edificio avvenuto nel gennaio 2020
Dopo l’accesso negli edifici e nei relativi appartamenti, Marco Romano ha comunicato al difensore degli sfollati, Giuseppe Lipera, che mercoledì 30 novembre sarà tenuto un tavolo tecnico per concludere il procedimento amministrativo e che la decisione sarà comunicata entro il prossimo giovedì 1 dicembre
Nell'ultimo sopralluogo avvenuto il 27 settembre i residenti non sono riusciti ad accedere all'immobile parzialmente crollato a seguito dei lavori di realizzazione del tratto di metropolitana Stesicoro-Palestro: nonostante l'archiviazione del procedimento penale contro la Cmc di Ravenna, la battaglia nelle aule giudiziarie continua con la richiesta di revoca e la comunicazione di un ulteriore tentativo di accesso previsto venerdì
I lavori per la realizzazione della tratta metropolitana Stesicoro-Palestro proseguono e, con essi, quelli di demolizione del palazzo sotto l'occhio del ciclone: "Hanno danneggiato la cabina e i cavi della fibra ottica, non ne possiamo più", lamentano commercianti e residenti
Da qualche giorno è iniziata la demolizione del palazzo crollato in parte nel gennaio del 2020 durante i lavori per la metropolitana e che causò lo sfollamento di otto famiglie. Sulla questione è intervenuto il consigliere pentastellato, che attacca: “Ci sono ordinanze ma qualcuno non le vuole leggere”
La portavoce degli sfollati Oriana Pappalardo ha raccontato i fatti avvenuti negli scorsi giorni e denunciati alla polizia lo scorso 18 maggio. I residenti non possono avere accesso nei loro immobili in quanto area di cantiere. La Cmc ha acquistato il palazzo adiacente, mentre sono diverse le famiglie escluse dai rimborsi
Mentre arrivano notizie sulla ripresa dei lavori per la metro giunge la rabbia di 8 famiglie che hanno perso l'abitazione. La ditta che stava scavando il tunnel ha indennizzato gli abitanti dell'immobile crollato ma per gli altri, con edifici confinanti e attigui, non vi è stato alcun riscontro
Diverse le famiglie che ancora non possono avere accesso nelle loro abitazioni per recuperare i loro beni. La denuncia del consigliere del primo municipio
A 24 mesi dal disastro - che fortunatamente non ha causato morti - restano le macerie nel cuore e nell'anima di diverse famiglie che hanno perso la casa. La ditta che stava eseguendo i lavori della metro ha indennizzato gli abitanti dell'immobile crollato ma per altre famiglie, con edifici confinanti e attigui, non vi è stato alcun riscontro
La rabbia di quasi dieci nuclei familiari che hanno perso l'abitazione. I loro appartamenti erano attigui a quello di via Castromarino e sono inagibili. Mentre l'edificio sarà acquisito dall'azienda che sta effettuando i lavori della Metro per queste famiglie non è stato previsto ancora nulla come compensazione
La missiva è stata letta in aula, nel corso del consiglio straordinario, da Valeria Diana del M5S. Si rivive l'odissea che dura dal gennaio del 2020 e si rinnova la richiesta di aiuto alle istituzioni cittadine partendo dalla richiesta di revoca dell'ordinanza
Durante l'intervento conclusivo dell'assessore Trantino, che stava illustrando le ragioni di una recente ordinanza che imporrebbe il ripristino degli immobili per i proprietari, le famiglie presenti hanno lasciato l'aula consiliare evidentemente non soddisfatti delle risposte fornite
"Riteniamo doveroso dare risposte certe ai nostri concittadini che hanno vissuto una vicenda tragica e dolorosa, vicenda che ancora oggi non ha avuto risvolti positivi e concreti per gli sfollati", dicono i consiglieri
Dopo la decisione dell'amministrazione di destinare tremila euro per ogni nucleo familiare i pentastellati hanno chiesto chiarimenti e soluzioni definitive
"Abbiamo mantenuto fede all’impegno di sostenere nei modi consentiti dalla legge - 2ha detto il sindaco Salvo Pogliese- questi nuclei familiari che da un anno sono in condizione di oggettiva difficoltà"
Una seduta della commissione consiliare Servizi Sociali ha affrontato la tematica ospitando la professoressa Oriana Pappalardo in rappresentanza di chi ha perso la casa nel crollo dello scorso 20 gennaio
E' stata firmata dal sindaco Pogliese e intimerebbe ai residenti di provvedere alla messa in sicurezza degli edifici, ma serve attendere la magistratura