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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Futurlab protagonista al Dipartimento Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella Conferenza sul futuro dell’Europa

Si è distinta per l'attività di informazione e formazione che porta avanti dal 2015, anno di fondazione, per il lavoro svolto con la Scuola di formazione politica per il bene comune

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

Ennesimo traguardo per l'Associazione di promozione sociale FuturLab – Costruiamo il futuro scelta, tra centinaia di realtà in ambito nazionale, dal dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa lanciata dall’Unione Europea.

Futurlab si è distinta per l'attività di informazione e formazione che porta avanti dal 2015, anno di fondazione, per il lavoro svolto con la Scuola di formazione politica per il bene comune e per aver creato un circolo virtuoso tra gli attori del territorio, ovvero operatori economici, istituzioni e corpi intermedi.

A presentare l’associazione il presidente, Antonio La Ferrara. “E’ un onore che Futurlab, l’associazione che ho fondato e continuo a rappresentare grazie al supporto di un consiglio direttivo formato da professionisti eccellenti, da soci competenti e da un comitato scientifico di altissimo livello, sia stata scelta tra tante nell’ambito di una iniziativa così importante. E’ di fondamentale importanza – spiega La Ferrara - che la Conferenza sul futuro dell'Europa preveda il coinvolgimento degli enti del Terzo settore al fine di comprendere l'esigenza di promuovere l'economia sociale come motore per il futuro del Vecchio Continente. Allo stesso tempo, è essenziale disciplinare giuridicamente il Terzo settore e le attività degli enti non profit nell'Unione Europea, in quanto manca una disciplina specifica. Auspico una maggiore partecipazione degli enti del terzo settore ai bandi europei ed un sistema fiscale armonizzato anche a livello europeo; è fondamentale che le istituzioni europee stabiliscano misure fiscali in grado di riconoscere e valorizzare l'impatto sociale delle attività svolte dagli enti del terzo settore”.

Occorre ripensare anche al modello di economia promuovendo e sostenendo l'idea di sviluppo sostenibile, cambiando il cuore dell'economia, facendo rete tra gli stakeholders protagonisti del territorio, pubblica amministrazione, istituti di credito, operatori economici e soprattutto corpi intermedi, cittadini, famiglie, associazioni attraverso l'affermazione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla nostra Carta costituzionale.

“Adesso è il momento in cui il nostro Governo deve premere sull'acceleratore – continua il presidente - per garantire agli enti del terzo settore, anche nell'ambito dell'UE, una fiscalità vantaggiosa. Una forte azione governativa unita ad un sostegno del mondo del terzo settore può fare si che le dichiarazioni di intenti prodotte negli ultimi anni e specificatamente negli ultimi mesi con vari appuntamenti a livello europeo non rimangano fermi ad una mera dimensione esortativa ma si traducano in fatti concreti”

FuturLab propone di inserire, all'interno del programma del terzo anno didattico della Scuola di formazione politica che organizza in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, una giornata dedicata proprio alla Conferenza sul futuro dell'Europa da aprire alla società civile siciliana e organizzata con il Dipartimento delle Politiche europee e la Libera Università della Politica.

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