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Alimentazione

Come conservare al meglio l'olio d'oliva

Alcuni piccoli accorgimenti possono permettere all'olio che abbiamo acquistato e che abbiamo in casa di conservare sempre le sue importanti proprietà

Considerato da tutti gli esperti come il protagonista assoluto della tavola degli italiani e di coloro che seguono una dieta mediterranea, l'olio d'oliva deve essere conservato sempre nel modo giusto per far sì che possa mantenere le sue proprietà e caratteristiche organolettiche.

Ecco di seguito alcune regole da seguire al riguardo.

- consumare sempre l'olio d'oliva entro il tempo minimo di conservazione indicato dal produttore

- se lo acquistiamo in latte e lattine bisogna subito travasarlo in bottiglie di vetro scuro o ambrato ed evitare di aprire e chiudere in continuazione i contenitori (occorre scegliere contenitori adatti alle proprie abitudini di consumo per impedire l'accesso dell'ossigeno)

- il vetro è la soluzione migliore perchè ha un'alta sicurezza igienica alimentare che permette di conservare le caratteristiche chimiche e qualitative dell'olio

- sbalzi di temperatura, contenitori sbagliati, esposizione alla luce solare: sono tutti fattori che possono compromettere la qualità dell'olio d'oliva

- l'olio deve essere riposto al buio in una dispensa che abbia una temperatura tra i 12 ed i 18 gradi (non troppo vicina a fornelli e caloriferi nè all'esterno della casa)

- intorno ai 12 gradi l'olio extravergine di oliva potrebbe cambiare già consistenza; a 4 gradi si ha la solidificazione e cristallizzazione dei trigliceridi che comporta il deposito di macchie bianche sul fondo

- controllare sempre che il tappo dell'olio abbia una chiusura ermetica

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