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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cura della persona

Abbronzatura e protezioni solari: alcuni consigli utili

In vista dell'estate è bene prepararsi per non essere, come spesso capita, sorpresi dagli effetti del sole sulla nostra pelle

La tintarella è per molti un vero e proprio 'must' dell'estate. Alcuni di noi arrivano persino a sentirsi in imbarazzo nel momento in cui per strada si rendono conto di avere un livello di abbronzatura eccessivamente inferiore rispetto a quello della media. 

E' però al contempo essenziale essere consapevoli dell'importanza di proteggersi in maniera adeguata dal sole per prevenire scottature, eritemi ed anche danni invisibili che possono sorgere nel corso del tempo (rughe o altri segni di invecchiamento cutaneo). 

Per prevenire i danni che possono essere provocati dal sole è molto importante seguire alcuni utili consigli, in primis quello che riguarda l'utilizzo, in occasione di qualunque esposizione, di prodotti foto-protettivi (protezioni solari) adeguati alla propria pelle. 

Abbronzatura estiva - Alcuni consigli

1. Applicazione in comodità: mettere la protezione senza indossare vestiti per far sì che raggiunga tutte le zone del corpo

2. Naso e ginocchia: se si sta a lungo seduti o sdraiati, fare attenzione a queste due zone che sono le prime colpite dai raggi solari. Si consiglia una protezione più elevata

3. Coprire la testa: indossate cappelli, bandane o anche specifici prodotti per capelli se non li volete indossare

4. Viso: proteggete pure le palpebre, il contorno degli occhi e le labbra con creme per le zone sensibili

5. Tatuaggi: proteggerli con filtri coprenti o con prodotti adatti

6. Protezione ogni 3 ore: sia che facciate il bagno che non lo facciate ripetete l'operazione

7. Proteggersi anche in campo di nuvolosità: i raggi passano anche attraverso le nuvole

8. Fare attenzione alla scadenza: le protezioni solari hanno di solito efficacia di 3 anni e possono perdere le loro caratteristiche se sottoposte a fonti di calore

Creme solari - Cosa c'è da sapere

E' fondamentale che la utilizzino tutti, con differenze a seconda del tipo di pelle e della sua sensibilità. Affinchè un prodotto possa essere definito 'protezione solare' è necessario che garantisca una protezione sufficiente dai raggi UVA (sono i raggi presenti in quasi tutto l'arco della giornata, anche quando non splende il sole) che sia almeno pari ad 1/3 dell'SPF (ossia fattore di protezione solare) indicato all'interno dell'etichetta e che indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UBV (raggi presenti nelle ore centrali della giornata in estate e colpiscono lo strato superficiale della pelle).

Creme o spray? Le creme hanno dei costi più contenuti e il loro formato in bottiglia o a tubo permette di dosare meglio il prodotto ed applicarlo nella giusta quantità. Gli spray hanno però una consistenza più leggera e possono essere più facilmente spruzzati sulle zone del corpo difficilmente raggiungibili. Hanno però lo svantaggio di essere in contenitori sotto pressione che contengono elementi infiammabili se sottoposti ad eccessivo calore. 

Gli esperti di solito sconsigliano di utilizzare creme o spray che contengono  propylparaben, butylparaben (conservanti) e ethylhexyl methoxycinnamate (filtro UV). Per coloro che hanno la pelle più delicata esiste una specifica lista di sostanze che sono più a rischio di creare irritazione cutanea.  

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