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Sabato, 20 Aprile 2024
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“Social Athletes”- I risultati della ricerca su sport, linguaggi e parità di genere

Le atlete sul web ricevono un trattamento ben diverso dai loro colleghi uomini: la parità di genere dal punto di vista dei social è ancora molto lontana, lo conferma uno studio condotto da DAZN

Il 25 novembre sarà la 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'. Lo sport è ancora oggi uno degli ambiti nel quale il 'gender gap' è evidente.  Per questo motivo DAZN ha voluto indagare le differenze di linguaggio che nelle conversazioni web ci sono quando si parla di atleti donne e uomini. 

La ricerca si chiama “Social Athletes” ed è stata presentata in occasione di 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione organizzato da TIM.

L’analisi “Social Athletes”, redatta in collaborazione con l’istituto di ricerca Blogmeter, si è concentrata su sei atleti italiani di fama internazionale (3 uomini e 3 donne) per i quali sono state analizzate sia le conversazioni sul web, sia i commenti ai post degli atleti stessi negli anni 2019 e 2020. 

Social Atheltes - I risultati del sondaggio

- Gli atleti (un calciatore, un tennista e un pallavolista) e le atlete (una calciatrice, una pallavolista e una nuotatrice) protagonisti dell’indagine sono stati scelti per il loro ampio seguito social (oltre 7 milioni di follower complessivi) e perché le loro discipline di riferimento sono tra le più seguite in Italia

- Il risultato dell'analisi mostra bene come le sportive siano bersaglio costante di violenza psicologica: vittime di insulti, molestie verbali e linguaggio sempre volgare, le atlete sul web ricevono un trattamento ben diverso dai loro colleghi uomini

- Ci sono inoltre "differenze di genere" che riguardano la quantità di conversazioni ed i luoghi virtuali nei quali si parla di atleti ed atlete: pagine e siti di notizie sportive o legate al tifo parlano principalmente di uomini, mentre le atlete sono più discusse in contesti generalisti, lifestyle e non sportivi

- La vera differenza riguarda inoltre i commenti circa l'aspetto fisico: per le atlete sono il 24% del totale, solamente il 9% per gli uomini

- Per un contenuto legato a una vittoria sportiva, gli atleti uomini ricevono il 65% dei commenti relativi all’impresa, mentre la percentuale per le donne scende al 45%. Queste ultime però, nella celebrazione della propria vittoria, devono fare i conti con un 9% di contenuti molesti (offensivi o volgari)

- Le molestie toccano il il 22% se il contenuto postato da un’atleta donna è un selfie, ovvero un momento leggero e non legato allo sport

- Mediamente l'11% dei commenti fatti a contenuti di atlete donne è volgare/offensivo (+7% rispetto al 2019), mentre per i maschi è il 4%

- Anche il tema Covid-19 ha evidenziato differenze nel trattamento social. Un atleta uomo e una donna, entrambi colpiti da Covid-19 nel corso dell’anno, hanno infatti ricevuto reazioni molto diverse da parte degli utenti: parole di incoraggiamento il primo, numerose accuse di spettacolarizzare la malattia la seconda

Veronica Diquattro, Chief Revenue Officer Europa spiega: “La ricerca che abbiamo realizzato evidenzia come il percorso che porta alla parità di genere sia ancora lungo, nonostante le atlete, così come le manager e le imprenditrici del mondo dello sport, dimostrino con fatti e risultati il loro inequivocabile valore. In DAZN ci impegniamo concretamente in questo percorso che abbraccia la parità di genere ed è per questo che renderemo “Social Athletes” un osservatorio permanente che, anno dopo anno, consentirà di monitorare la situazione evidenziando i progressi positivi o segnalando eventuali criticità”.

Metodologia della ricerca

La ricerca ha analizzato le conversazioni web su 6 atleti italiani (3 uomini - un calciatore, un tennista e un pallavolista - e 3 donne - una nuotatrice, una calciatrice e una pallavolista) tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. Sono stati analizzate sia le conversazioni web su questi 6 atleti sui principali social, forum e blog di terze parti, sia sui canali social proprietari degli atleti. 

Fonti: un database di oltre 2mld di contenuti dalle principali piattaforme di social media italiane, come Facebook, Twitter, Instagram, oltre a forum, blog e siti web di notizie.

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