Ritenzione idrica - Cause, sintomi e rimedi
Il problema della ritenzione idrica riguarda gran parte delle donne: vediamo come è possibile individuarlo e soprattutto come è possibile poterlo sconfiggere
Quando parliamo di ritenzione idrica ci riferiamo a quel problema che colpisce molte donne e che interessa zone del corpo come glutei, addome e cosce (in alcuni casi la ritenzione idrica può riguardare anche gli arti superiori e la cavità addominale).
Per ritenzione idrica si intende quella tendenza dell'organismo a trattenere ed accumulare liquidi negli spazi che esistono tra le cellule. Insieme ai liquidi però c'è anche il ristagno di tossine che alterno il metabolismo cellulare.
Ritenzione idrica - Cause
- alimentazione: dieta troppo ricca di sale, proteine, alcolici e scarsa idratazione quotidiana
- stile di vita eccessivamente sedentario
- sovrappeso ed obesità
- fumo, consumo eccessivo di bevande alcoliche e zuccherate
- gravidanza
- indossare abiti stretti o tacchi troppo alti, soprattutto quando si sta in piedi per troppo tempo
- pillola anticoncezionale
- assumere farmaci come cortisone o tutti quelli per prevenire la pressione alta
- alcune malattie, patologie ed infiammazioni che portano ad un accumulo di acqua all'interno del nostro organismo
Ritenzione idrica - Sintomi
- gambe gonfie con colorito poco uniforme
- sensazione di pesantezza e stanchezza
- è possibile effettuare un esame specifico delle urine per capire se si soffre di ritenzione idrica
- è possibile anche un 'fai-da-te': ossia premere con forza sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi e se dopo averlo fatto resta l'impronta ben visibile quasi sicuramente si soffrirà di questo problema.
- c'è differenza tra cellulite (deposito di adipe localizzato che crea un effetto estetico non omogeneo) e ritenzione idrica, ossia accumulo di liquidi che non sono stati assorbiti dal nostro organismo
Ritenzione idrica - Rimedi
- In primis l'alimentazione e lo stile di vita. E' necessaario bere almeno 2 litri di acqua al giorno e privilegiare all'interno della propria dieta gli alimenti ricchi di acqua, drenanti e poveri di sodio così da favorire l'eliminazione dei liquidi in ristagno
- Ideali quindi frutta e verdura (cicoria, radicchio, cetrioli e finocchi, frutta ricca di vitamina C come albicocche, fragole e melone). È bene poi assumere con regolarità legumi e cereali integrali, così da favorire la regolarità intestinale, e sostituire le bevande zuccherate con tè verde e infusi. Assolutamente da evitare il sale, gli zuccheri raffinati, le bevande alcoliche, i formaggi e i salumi
- bisogna muoversi sempre spesso ed evitare di essere statici troppo a lungo, sia in piedi che da seduti
- fare esercizio fisico con i pesi, allenando gli arti inferiori ed i glutei in particolar modo e preferendo esercizi che mirino alla crescita muscolare (allenarli troppo potrebbe comportare la produzione di quantità eccessiva di acido lattico e metaboliti che verrebbero smaltiti troppo lentamente)
- bisogna allenare anche la parte alta del corpo affinchè possa essere stimolata tutta la circolazione sanguigna
- fare sempre stretching a fine allenamento e scaricare le gambe al muro anche la sera prima di andare a letto in modo da favorire il ritorno venoso dalla periferia al centro
- non commettere l'errore di allenare solamente gli arti inferiori perchè si potrebbe creare un deposito di metaboliti nella zona senza migliorare la circolazione sanguigna complessiva
- non fare troppa attività 'cardio' a maggior ragione se combinata con una dieta ferrea; c'è il grosso rischio che aumenti il livello di cortisolo (ormone dello stress) all'interno dell'organismo