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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Disidratazione: cause, sintomi e consigli

E' sempre bene per il nostro organismo avere il giusto apporto di acqua ogni giorno: altrimenti si può andare incontro alla disidratazione, soprattutto nel periodo estivo

Quando parliamo di disidratazione ci riferiamo ad una carenza di acqua all'interno del nostro organismo. 

Le cause che possono portare a determinarla sono diverse e dipendono anche dall'età del soggetto interessato. Se prendiamo in considerazione gli adulti possiamo fare riferimento all'anoressia nervosa, alla bulimia, ma anche a malattie come la bronchiolite, il diabete, la gastroenterite, l'abuso di alcool o altri problemi all'intestino (diarrea del viaggiatore, vomito, nausea, ustioni, sudorazione eccessiva).

In caso di disidratazione il soggetto coinvolto aumenta la propria assunzione di liquidi ma si tratta di una assunzione non sufficiente a compensare le perdite (in questi casi si ha una disidratazione grave).

La disidratazione comporta una diminuzione della pressione arteriosa e può quindi dare luogo a svenimenti. Nel momento in cui dovesse essere ancora più grave si possono avere danni agli organi interni. 

Disidratazione - Sintomi

- alito cattivo: la bocca secca non permette di eliminare i residui di cibo che abbiamo dentro la bocca 

- irritabilità

- voglia di dolci: prima di mangiare un dolce è sempre bene idratare il proprio corpo 

- pelle poco elastica: se ci si pizzica il dorso della mano e dopo pochi secondi questa non torna nella posizione naturale potrebbe essere un sintomo della disidratazione 

- scarse performance sportive: la riduzione della resistenza alla fatica è un chiaro sintomo di disidratazione 

- stitichezza: una buona dose di liquidi presenti nel nostro corpo favorisce da sempre l'evacuazione 

- capogiri: come sopra evidenziato una carenza di liquidi produce una diminuzione della pressione sanguigna

Disidratazione - Consigli per evitarla

- bere almeno 2 litri di acqua al giorno (6/8 bicchieri) ben distribuiti nell'arco delle 24 ore

- l'apporto idrico può anche derivare da alimenti ricchi d'acqua (cetrioli, sedano, pomodoro)

- scegliere con cura la fonte di idratazione adatta quando si fa attività fisica (dopo l'attività fisica non si deve reintegrare solo l'acqua)

- prima, durante e dopo il work-out è essenziale assumere anche elettroliti e quindi bevande che li contengono

- non abusare di bagni termali e saune

- in caso di disidratazione lieve ricorrere a soluzioni reidratanti con potassio, sodio, glucosio e amido

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