Contratture muscolari - Sintomi, cause e rimedi
A tutti è capitato almeno una volta nella vita di avvertire una contrattura a livello muscolare: ecco cosa c'è da sapere
Molto spesso quando qualcuno ci dice di avere dolori muscolari parla di nervi accavallati. In realtà i nervi non possono accavallarsi, quello che accade è una contrazione a livello muscolare che rende il muscolo rigido ed il tessuto gonfio (ossia la contrattura).
La contrattura si manifesta quindi con un dolore costante e pulsante che passa per un momento acuto e successivamente varia. Nel caso di contrattura il muscolo si irrigidisce ma non ci sono lesioni delle fibre muscolari, che invece si verificano in caso di strappo.
Cause
1- Mancanza di riscaldamento o gestione distratta e casuale di questa fase, invece fondamentale; senza il riscaldamento al muscolo non arriva l'adeguato ossigeno ed al primo sforzo eccessivo si contrae troppo.
2 - Presenza di evidenti squilibri posturali non rieducati e bilanciati: in questo caso si gestiscono male i movimenti ed aumenta il rischio di contratture. Per questo motivo è fondamentale conoscere bene il proprio corpo, saper bene come variare l'esercizio nel rispetto dei disallineamenti o come regolarsi rispetto all'appoggio del piede.
3 - Patologie metaboliche che alterano il valore dei nutrienti nel sangue, come nel caso del diabete.
Rimedi
1 - Farmaci fitoterapici o prodotti erboristici dall'azione antinfiammatoria ed antiossidante
2 - Farmaci antinfiammatori non steroidei da somministrare oralmente o attraverso cerotti medicati che agiscono localmente.
3 - Integratori a base di artiglio dei diavolo o spirea olmaria
4 - Bere tanta acqua, reintegrare con Omega-3 attraverso il consumo di pesce o integratori, consumare cibi ricchi di vitamine, minerali e polifenoli dall'azione antiossidante. Da evitare tutti gli alimenti che possono creare in fiammazione come quelli carichi di zuccheri o di glutine.
5- Esternamente la contrattura può essere trattata anche con massaggi decontratturanti e con la massoterapia, tecnica che rilassa i tessuti. Va bene anche il kinesio taping, tecnica con bende adesive messe a trazione che lavorano sul tessuto. A volte si lavora anche con la tecarterapia, dove un condensatore va ad agire sulla zona interessata. Ad agire positivamente sulla massa muscolare sono anche la magnetoterapia e gli ultrasuoni. Da non dimenticare nemmeno la Tens (stimolazione elettrica nervosa sottocutanea) e la laserterapia che incrementa l'attività metabolica, la vasodilatazione ed il drenaggio dei liquidi.