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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Sonno nei bambini: addormentamento, routine e miti da sfatare

Addormentarsi significa anche separarsi dagli adulti e affrontare da soli qualcosa di sconosciuto: è un apprendimento che avviene gradualmente ed è favorito dal sostegno affettivo dei genitori

Uno dei problemi dei genitori quando si ha a che fare con bambini piccoli è sicuramente quello del sonno. Molto spesso capita che i bambini abbiano difficoltà ad addormentarsi o che si sveglino più volte durante la notte.

Per questo motivo gli esperti hanno cercato di individuare delle linee-guida che hanno come parola chiave 'ordine'.

Ordine emotivo - Il bambino non va lasciato piangere, non va sgridato se si sveglia o fatto sentire in colpa se vuole stare con i genitori. Non va allontanato se chiede vicinanza e non deve essere mai sostituito il contatto con succhiotti o pupazzi

Ordine ambientale - Un'ora prima di andare a nanna è necessario abbassare le luci e spegnere tutti i dispositivi elettronici. Il bambino deve svegliarsi dove si è addormentato. Si consiglia l'utilizzo di un lettino basso per aumentare la libertà di movimento e ridurre ansia e pianti

Ordine degli eventi - Creare un rituale dell'addormentamento semplice ma stabile e riproducibile. Evitare di svegliare il bambino durante la notte. Non offrirgli nè cibi nè bevande zuccherate nelle ore notturne.

Ordine temporale - Mantenere stabile l'ora della nanna creando rituali semplici e riproducibili. Fissare l'ora della nanna non troppo presto, quando il piccolo non è stanco, e non troppo tardi, quando invece riuscirà difficilmente a gestire la stanchezza.

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