Spalla congelata: cause, sintomi e rimedi
La spalla congelata o capsulite adesiva è un problema che di solito riguarda le donne tra i 35 ed i 55 anni e che per fortuna può essere risolto
Quando parliamo di capsulite adesiva o di spalla congelata ci riferiamo ad una condizione che colpisce l'articolazione della spalla e che provoca una rigidità che limita progressivamente i movimenti dell'articolazione fino a raggiungere una totale immobilità. Si verifica soprattutto nelle donne tra i 35 ed i 55 anni.
Sintomi
- congelamento, ossia progressiva riduzione della mobilità della spalla con aumento del dolore. Di solito una situazione del genere si verifica in 3-4 mesi
- rigidità ed intorpidimento della mano (da 4 mesi ad 1 anno)
- scongelamento (fase che può durare da uno a tre anni) e possibilità di recuperare totalmente o parzialmente il movimento dell'articolazione
Cause
E' un problema che sovente si verifica quando si restringe la capsula di tessuto connettivo, riducendo la mobilità dell'articolazione fino al blocco
- diabete, malattie autoimmuni o della tiroide
- periodo prolungato di immobilizzazione a causa di un intervento chirurgico
- conseguenza della capsulite adesiva: il paziente ha male all'articolazione e la muove di meno, perdendo tono muscolare ed elasticità capsulare
Cura
- esercizi di allungamento e mobilizzazione, pensati per migliorare l'ampiezza del movimento della spalla. Esercizio che va effettuato almeno 3 volte al giorno sotto la supervisione di un terapista
- calore: il caldo favorisce lo sblocco articolare per via della vasodilatazione. Sono una buona idea i fanghi, la paraffina o gli impacchi per 10 minuti al giorno
- laserterapia, tens ed ultrasuoni
- iniezioni locali di cortisone
Nel periodo della riabilitazione sono vietati i movimenti improvvisi e gli sforzi (sollevamento di carichi pesanti con la spalla). Durante la fase gelida bisogna prevedere un periodo di riposo e di esercizi fisici mirati a ripristinare il funzionamento dell'articolazione.