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On the road

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A cura di Fabio Rao

A spasso per la Sicilia dei miti: sulle tracce di divinità, leggende, luoghi magici e suggestivi

Il presidente Barbagallo: “Allestito una mitologia scenografica ambientata sull'Etna, con episodi celebri come Ulisse e Polifemo; i famosi mostri quali il Minotauro e il suo labirinto; il cavallo di Troia, da cui si può salire e scendere con una scala; ci sono Efesto e la sua fucina, Zeus, Afrodite; una ricostruzione del Monte Olimpo e una rappresentazione del ratto di Proserpina”

Nell'empireo delle divinità greche e latine, soggette a metamorfosi e ad incantesimi, nell'olimpo dei miti suggestivi nati nella notte dei tempi, emerge la bella leggenda ambientata in terra etnea di Polifemo, ciclope che abitava nel vulcano, perdutamente innamorato della giovane Galatea, una delle cinquanta bellissime ninfe del mare, le Nereidi. Questa ed altre tappe immaginarie ed imperdibili, offre l'incantevole struttura di Zafferana Etnea, in mezzo al verde, il “Parco dei miti”.

Amici della Terra. “Si tratta di un'area naturale di oltre tre ettari, che abbiamo allestito ed attrezzato per la realizzazione di questa sorta di rappresentazione della mitologia in generale, e della mitologia ambientata sull'Etna in particolare, cui è dedicato lo spazio esterno”, illustra il presidente Ettore Barbagallo, dell’associazione “Amici della Terra”, che con i suoi progetti “Casa delle Farfalle”, “Museo dell’Etna” e “Planetario”, ha ideato un polo di educazione ambientale e culturale, di fruizione turistica e scientifica. “Abbiamo allestito un'iniziativa mitologica ambientata sull'Etna, con episodi celebri come Ulisse e Polifemo; i famosi mostri della mitologia quali il Minotauro e il suo labirinto; il cavallo di Troia, da cui si può salire e scendere con una scala; ci sono Efesto e la sua fucina, Zeus, Afrodite; una ricostruzione del Monte Olimpo e una rappresentazione del ratto di Proserpina, solo per fare qualche esempio”, continua il professore Barbagallo.

Fra mito e pietra lavica. Sono riprodotti episodi celebri, “una rappresentazione del ratto di Proserpina, essendo Demetra, la madre di Proserpina, la dea protettrice della Sicilia”. Le installazioni artistiche, molte delle quali in pietra lavica, sono state realizzate da maestri catanesi, “come Aldo Correnti, scomparso da qualche anno, o Marcello Sciuto”, espone Barbagallo. “Abbiamo anche creato un'area al coperto dove c'è il teatro con cento posti e costruito un po' secondo lo stile siciliano, in cui si tengono spettacoli dedicati alla storia della Sicilia. In particolare, uno spettacolo all'interno, dove viene proiettato un documentario della durata di mezz'ora realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, sempre sulla storia della Sicilia, con un pupo siciliano che interagisce con il pubblico attraverso un sistema multimediale molto complesso, allo scopo di suscitare l'interesse, anche dei più piccoli, provenienti dalle scuole che vengono a trovarci, verso le tradizioni della nostra isola”.

Dèi, mostri ed eroi. Dopo oltre due anni di chiusura, causa Covid, il Parco dei Miti ha riaperto. La struttura nata ai piedi dell’Etna, a Zafferana Etnea, per raccontare la mitologia fra cultura e storia dell’isola, attraverso le gesta leggendarie di divinità, eroi, fra installazioni artistiche quali il Ciclope, Efesto, Zeus, Afrodite, Cavallo di Troia e Nave di Ulisse, prosegue poi col Ratto di Proserpina, Aci e Galatea, Cupido e il Minotauro. “Nonostante il lockdown ed il blocco delle attività con le scuole, non ci siamo mai arresi”, dice il presidente Barbagallo. “La struttura Parco dei miti, era già in parte realizzata prima dello scoppio della pandemia, ma ovviamente le restrizioni legate al Covid, ci hanno costretto a fermarci; di recente abbiamo ripreso limitandoci alle visite delle scolaresche e, ovviamente, speriamo di riprendere ordinariamente già in autunno; al momento stiamo offrendo i nostri servizi a turisti e famiglie locali nel fine settimana, oppure su prenotazione”.

Vacanze immersi nel Mito. La struttura è naturalmente fruibile anche in questo periodo di fine agosto: “Normalmente, noi un paio di volte alla settimana organizziamo visite guidate, con spettacoli al teatro. E' possibile prenotare una visita, col comodo canale di promozione che è Facebook o le altre piattaforme social”. Cosa vediamo al Parco dei miti? “Il percorso mitologico comprende il labirinto, la nave di Ulisse, la grotta di Polifemo, il Cavallo di Troia ed altre curiosità; a seguire lo spettacolo al teatro dei Miti, come la 'Sicilia. La Storia è qui', ossia un viaggio fantastico interattivo lungo le epoche storiche e le dominazioni in Sicilia”.

Spiega Barbagallo, che “il Parco dei miti è aperto da circa cinque anni; con varie installazioni, oggi ampliato, con parco giochi e area picnic nel bosco, oltre alle strutture già illustrate. Per gli ospiti, la durata della visita guidata è di un'ora circa, cui si aggiunge un'altra ora per lo spettacolo in teatro, quindi orientativamente un paio d'ore in tutto. Per adesso stiamo lavorando su prenotazione, quindi ogni fine settimana organizziamo queste visite guidate, ma non è raro che certi gruppi si organizzino per conto loro e ci chiedano di venire in altri giorni, mentre per le scolaresche siamo disponibili tutti i giorni”.

“All’interno del Parco dell’Etna”, continua Barbagallo, “abbiamo creato un percorso unico e suggestivo, che educa, intrattiene e diverte, grandi e piccoli, attraverso un approccio diretto”.

Aci e Galatea. Ad esempio la storia di Aci e Galatea, nata nella nostra terra piena di miti, viene illustrata da un'installazione immersa nel verde boschivo, con una suggestiva luce, quasi monocromatica, derivante dalla pietra lavica. “Aci era un pastorello che pascolava le sue pecore vicino al mare”, ricorda Barbagallo, “quando un giorno vede Galatea e se ne innamora perdutamente; l’amore, ricambiato dalla ninfa, viene però ostacolato da Polifemo, con i suoi inutili corteggiamenti; una sera poi Polifemo, accecato dalla gelosia, decide di vendicarsi: non appena Galatea si tuffa in mare, prende un grosso masso di lava e lo scaglia contro il povero pastorello schiacciandolo. Appena Galatea viene a sapere della terribile notizia, accorre subito e piange molte lacrime sopra il corpo martoriato di Aci. Giove e gli dèi però, hanno pietà e trasformano il sangue del pastorello in un fiume che nasce dall’Etna e sfocia nel tratto di spiaggia dove i due amanti erano soliti incontrarsi”.

Questi ed altri “incontri” magici si potranno vivere ed ammirare al parco, tra labirinti, grotte, sculture in mezzo a rocce, percorsi fra installazioni e attrazioni, che si concluderanno in una sala teatrale dov’è possibile ripercorrere le epoche e le varie dominazioni che hanno contraddistinto la Sicilia.

Info e costi. Il costo del biglietto è di 5 euro a persona, così da “cercare di venire incontro soprattutto alle esigenze delle famiglie: con costi bassi, essendo la nostra tra l'altro, un'associazione onlus, il cui principale obiettivo non è quello economico ma quello di divulgare la nostra cultura. Siamo collegati ad altre strutture come la Casa delle farfalle, il Museo dell'Etna e il Planetario di Zafferana”, dei quali il Barbagallo è presidente e proprietario, “anche se la mia professione, è quella d'insegnante di Scienze naturali e di Sostegno nelle scuola superiori”. “E' possibile prenotarsi telefonando alla nostra segreteria - al 347 0415868 -, o consultando il nostro sito web www.teatrodeimiti.it ”.

A spasso per la Sicilia dei miti: sulle tracce di divinità, leggende, luoghi magici e suggestivi

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