Pavimentazione giardino: consigli nella scelta del materiale
Se si è deciso di ripavimentare il proprio giardino è il momento adatto, anche perchè anche quest'anno sono previste delle agevolazioni dal punto di vista fiscale
L'estate è ovviamente il momento ideale per sfruttare al massimo i vantaggi di chi si ritrova nella propria casa un giardino. Se avete notato che in vista del prossimo utilizzo il vostro giardino necessita di essere ripavimentato, questo è il momento adatto.
Anche nel 2019 infatti sono previste delle agevolazioni fiscali. La detrazione sarà applicabile nel momento in cui la posa o il rifacimento verrà effettuato con materiali diversi da quelli esistenti. L'aliquota IVA sulla progettazione, trasporto, posa e manodopera sarà al 10%, l'acquisto dei pavimenti e di altri materiali sarà sempre soggetto invece al 22%.
Pavimentazione giardino - Quale materiale scegliere
1. Cemento: ideale se si tratta di una zona che deve esere transitata spesso grazie alla sua durezza ed alla resistenza all'abrasione. Dovrà però essere trattato in maniera tale da renderlo immune all'azione dell'acqua
2. Cotto: prodotto resistente, compatto e che dura nel tempo. Non si deforma e resiste bene agli sbalzi termici
3. Gres porcellanato: resiste bene al calpestio ed all'usura del tempo, è impermeabile e facile da posare. Ideale se vi trovate in una zona sottoposta spesso a neve e gelo, resiste bene alle temperature più basse
4. Legno (parquet): la migliore soluzione, forse, dal punto di vista estetico, si caratterizza per essere trattato con sostanze idrorepellenti ed anti umidità. Si può trovare in commercio sia in mattonele che il listoni più grandi per gli ampi spazi
5. Pietra: si può bene integrare con le piante e con il verde del giardino. Le lastre sono disponibili in diversi formati
6. Calcestruzzo lucidato: utilizzato da poco per quanto riguarda i pavimenti, ma è molto resistente, versatile e facile nella sua manutenzione
7. Pannello di gomma: scelta di ultima generazione, facile e veloce da installare. Ideale per le zone fredde perchè particolarmente isolante