Cambiare pavimento senza ristrutturare - Le diverse soluzioni

Se il pavimento di una stanza della casa oramai non ci piace più ma non vogliamo assolutamente optare per la demolizione e sostituzione del pavimento, la soluzione unica da adottare è quella della posa sul rivestimento esistente.

Ecco quali sono le diverse opzioni che si possono prendere in considerazione secondo gli esperti di habitissimo.it.

Laminato - E' ideale per coloro che optano per delle ristrutturazioni fai-da-te. Ha un effetto legno ed una facile applicazione. Il suo spessore (7-9 mm) comporta però la necessità di adattare porte e finestre alla sua posa.

PVC - Essendo un tipo di pavimento autoadesivo o con posa ad incastro ha uno spessore molto limitato, circa 2mm. E' possibile avere a disposizione le fantasie più diverse (riproduzione di pietra, legno o altri effetti decorativi). Resiste all'umidità, all'acqua e la sua superficie elastica lo rende estramemente durevole nel tempo.

Linoleum - E' un prodotto naturale che si ottiene dall'olio di lino e da farine di sughero e legno. Viene venduto in commercio a rotoli che si possono applicare grazie ad appositi collanti. Nel momento in cui si decide di utilizzarlo si avrà come risultato un pavimento dall'aspetto uniforme e con colori e caratteristiche contemporanee. Ha una superficie sia impermeabile che antibatterica.

Pavimento tessile e moquette - Le moquette di nuova generazione, a differenza di quelle del passato, sono studiate ad hoc per non trattenere nulla in termini di polvere e batteri. Sono resistenti al fuoco, isolanti a livello acustico e soprattutto donano grande rilassamento al calpestio.

Grès sottilissimo - Si tratta di un pavimento con uno spessore di soli 3 mm che è stato ideato proprio per essere posato sopra vecchie pavimentazioni. E' presente in formati molto grandi (fino a 3 m) ed in commercio ne esistono innumervoli varianti che creano i più disparati effetti superficiali.