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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sicurezza

Condizionatori e coronavirus: come comportarsi

Alcuni consigli sull'utilizzo dei nostri impianti di condizionamento ci possono permettere di ridurre quasi a zero il rischio di diffusione del Covid-19

Con l'arrivo delle alte temperature e del periodo estivo si è cominciato a parlare della possibilità che l'aria condizionata possa fungere da veicolo alla diffusione del Coronavirus.

Si pensa che i flussi d'aria possano permettere alle goccioline che portano il virus di andare oltre il metro di distanza. La società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha dato una serie di consigli da seguire per restare in totale sicurezza.

Coronavirus e condizionatori - Cosa fare

- impianti di piccole dimensioni: prima dell'accensione lavare con acqua e sapone i filtri degli split e pulire le parti esposte. I motori posti all'esterno devono essere sanificati periodicamente da tecnici specializzati; lo stesso tipo di lavoro deve essere effettuato su quegli split o radiatori che hanno segni di degrado, eccessiva sporcizia o presenza di muffe ed incrostazioni

- impianti di condizionamento multizona (uffici, cinema, palestre, fabbricati industriali): necessaria la sanificazione delle sezioni di scambio (batterie calde e fredde), dei canali di distribuzione dell'aria e dei filtri ai vari livelli

- aprire le finestre più volte al giorno o avere sistemi di ventilazione meccanica che filtrano l'aria esterna in entrata

- bisogna evitare che il flusso dell'aria degli split vada dall'alto verso il basso o direttamente verso le persone. Vanno messe verso l'alto le griglie esterne. 

- il tasso di umidità relativa non deve essere mai superiore al 50-70% in estate ed al 40-60% in inverno.

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