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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caro energia, per Acciaierie di Sicilia "non è più conveniente produrre"

La Fiom Cgil chiede "un'attenzione straordinaria su questo caso che potrebbe travolgere i destini di un migliaio di lavoratori in tutta l'Isola"

Per Acciaierie di Sicilia "non è più conveniente produrre alla luce del rialzo dei costi di gas e dell'energia elettrica". E' quanto emerso da un incontro avuto ieri, a Catania, tra azienda e sindacati. "Il Governo nazionale non può chiudere gli occhi sui rincari dei costi dell'energia - si legge in una nota della Fiom Cgil etnea - I costi che l'azienda produttrice di acciaio sopporta sarebbero così alti da superare i guadagni".

"La cassa integrazione è già scattata ma temiamo per il destino dei 400 lavoratori catanesi già a breve termine. Dalla nostra citta' - osserva la Fiom Cgil - si alza un grido di preoccupazione a proposito di un manifesto disinteresse del Governo nazionale rispetto alle Isole". La Fiom Cgil chiede "un'attenzione straordinaria su questo caso che potrebbe travolgere i destini di un migliaio di lavoratori in tutta l'Isola".

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