L’Università di Catania estende verso la Tunisia i confini della sua attività di cooperazione internazionale. Si firmerà, infatti, domani venerdì 13 luglio alle 12, nei locali del Palazzo Centrale, il nuovo accordo quadro tra l’Ateneo catanese di Catania, quello tunisino di Cartagine e la Fondazione Cutgana. Nuovi programmi di insegnamento, di ricerca e di formazione degli studenti.

E ancora: promozione di progetti didattici e di ricerca, organizzazione di corsi di formazione, di progetti di collaborazione e di cooperazione transfrontaliera e internazionale, scambio di studenti, docenti, ricercatori e anche di membri del personale tecnico – amministrativo. E’ questo il ricchissimo menù offerto dall’accordo, finalizzato a favorire lo sviluppo di scambi scientifici e pedagogici sull’asse italo-tunisino e che prevede, in particolare, la cooperazione tra gli enti coinvolti nei corsi di formazione erogati a livello universitario, dei master e dei dottorati accreditati dagli Atenei di Catania (tramite il Cutgana) e di Cartagine (con riferimento alla Scuola nazionale d’Architettura e Urbanistica) e la Fondazione Cutgana, oltre alla partecipazione congiunta a progetti di partenariato con le imprese presenti in Tunisia.

La convenzione sarà firmata dal rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, dal presidente dell’Università di Cartagine Lassaad El Asmi e dal presidente della Fondazione Cutgana Angelo Messina, alla presenza del direttore del Cutgana Maria Carmela Failla.