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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Aeroporto, Torrisi traccia il bilancio del primo semestre: più passeggeri e anche controlli su assenteismo

L'amministratore delegato di Sac Nico Torrisi e i dirigenti della società tracciano un bilancio del lavoro svolto fino ad oggi, elencando i successi dell'aeroporto. Eseguiti anche controlli e misure per l'uso eccessivo dei giorni di malattia dei dipendenti

L'amministratore delegato di Sac Nico Torrisi ci scherza su e parla di un "netto miglioramento delle condizioni di salute dei nostri dipendenti negli ultimi mesi, soprattutto a luglio". Il riferimento, che il manager lancia come un sasso durante la conferenza stampa di oggi, è ad una riduzione drastica dell'utilizzo dei giorni di malattia da parte dei lavoratori dell'hub e di quelli del settore della sicurezza. Se, da un lato, Torrisi si rallegra per il "rinnovato senso di responsabilità dei nostri collaboratori", si fa sempre più concreta la possibilità che, in questi mesi, siano partite note e sospensioni cautelative, a seguito di accertamenti e controlli sull'assenteismo. Un dato sicuramente positivo, che dimostra l'attenzione della nuova gestione nei confronti dei cosiddetti sprechi nel settore dei trasporti. 

Ma non è questa l'unica novità presentata dai quadri della società. A partire dai numeri che, dalla fotografia presentata questa mattina, risultano essere caratterizzati da una retta in ascesa. “Con il dato record di 902.171 passeggeri in transito nel mese di giugno appena concluso - spiega Nico Torrisi - l’Aeroporto di Catania sigla il primo semestre del 2017 con una percentuale di crescita del + 17,23%, rispetto al periodo analogo del 2016. Un record sia per il mese in questione che in termini assoluti: solo in agosto, in passato, si era giunti a sfiorare questa cifra”. Con un +17,40% rispetto al primo semestre del 2016, questo primo periodo si chiude con un totale di 4.090.965 passeggeri transitati nello scalo. “Con questi ritmi di crescita - prosegue Torrisi - si stima che a dicembre 2017, l’Aeroporto di Catania segnerà un doppio record chiudendo l’anno con oltre 9 milioni di passeggeri, ovvero superando di gran lunga il tetto non ancora raggiunto – e sfiorato nel 2016 - degli 8 milioni di utenti”. L’analisi del mercato aviation, secondo quanto spiegato, presenta un ulteriore dato positivo, ovvero la crescita del segmento estero che nel mese di giugno 2017 si attesta a +34% rispetto al 2016. 

Gli altri punti che caratterizzano l'amministrazione guidata da Torrisi sono inoltre cambiamenti nella viabilità, nella gestione dei parcheggi, e nell'area cosiddetta "non aviation", ovvero che non riguarda strettamente i servizi legati all'aviazione, come per esempio il comparto del cibo. "Scherzando ci dicono che il nostro aeroporto è un cannolificio o un arancinificio - commenta il manager - ma vogliamo allargare ad altre attività". La prossima ristrutturazione dell’ex padiglione Norma, che diventerà Terminal C (per voli Schengen), vedrà infatti la realizzazione di due nuove aree food, prima e dopo i controlli, in linea con gli standard aeroportuali europei e, dopo i controlli di sicurezza, di una nuova galleria commerciale (Duty Paid) con vendita di cosmetici, alcolici e specialità locali. Per quanto riguarda i posti macchina, Torrisi ha parlato di "una gestione manageriale dei parcheggi" che "oltre a ottimizzare l’offerta dei servizi, li ha resi più competitivi e ha fidelizzato gli utenti (particolarmente dagli passeggeri business o frequent flyer) che adesso sanno scegliere il P1 (per sosta breve e fino a 12 ore), il P2 (per la sosta breve e fino a 24 ore), e infine il P4 (per la sosta lunga superiore alle 48 ore). Nei due, P1 e P2, restano i primi 15 minuti gratuiti”, ha aggiunto. Sulla viabilità è stato chiarito come all’interno del sedime stesso del terminal, sono state realizzate di recente importanti migliorie.

Un quadro che comprende anche un momento finale di riflessione sulle scelte da attuare in futuro. "Fossi stato in tempo e fosse dipeso da men- chiarisce Nico Torrisi rispondendo a Catania Today - avrei scelto di abbattere la stazione Morandi per realizzazre un nuovo terminal modulare e piu capiente. Non critico tuttavia le scelte fatte nel passato e ringrazio l'Enac per la collaborazione e la pazienza che ha avuto nonostante i ritardi dalla nostra azienda". "Penso infine che vi sia la necessità di non dover cercare parcheggi privati, implementando le nostre risorse e incrementare in generale il numero dei check-in. Tutto questo - conclude - perché abbiamo realmente bisogno di spazio".

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