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Cronaca

Cambio ai vertici della Sac, Mancini: "Il futuro si tinge di rosa"

L'ormai ex amministratore delegato della società che gestisce l'aeroporto di Fontanarossa lascia il vertice dopo 9 anni e racconta i risultati ottenuti

Gaetano Mancini,  da poche ore ex amministratore delegato della Sac saluta l'azienda che ha guidato per quasi nove anni. In una nota scrive:" È stata un’esperienza per me straordinaria ed entusiasmante, per la quale mi sento di ringraziare in primis i soci che mi hanno consentito di viverla confermandomi ben tre volte la fiducia. Esco da Sac con il cuore ancora nell’azienda, ma senza rimpianti e con la consapevolezza che in questi anni sono stati raggiunti dal gruppo risultati importanti. Sono risultati non solo miei: sono dei consigli di amministrazione che si sono susseguiti, che hanno supportato con saggezza e professionalità il lavoro del management, sono dei soci, che ci hanno permesso di lavorare dandoci fiducia, sono del collegio sindacale, che ha dato un sostegno costante e prezioso, sono dei dipendenti del gruppo, che hanno sorretto un percorso non facile di cambiamento, e sono dei consulenti, che hanno sempre assicurato competenza e passione".

"Dei risultati di questi anni desidero citarne solo quattro, - continua Mancini nella nota - perché li ritengo estremamente significativi:  la Sac ha percorso in questi anni, con successo, la strada della modernizzazione, abbandonando la vecchia logica delle attività operative, per concentrarsi su quelle gestionali, strada non facile né scontata (come dimostrano le esperienze di altri scali nazionali);  il margine operativo lordo dal 2007 a oggi si è quasi quadruplicato, raggiungendo i 22-23 milioni di euro l’anno, dando così valore all’azienda nella prospettiva della privatizzazione; negli ultimi quattro anni sono stati fatti investimenti in autofinanziamento per quasi 50 milioni di euro, a testimonianza dello stato di salute della società;  il numero dei passeggeri da 6 milioni giungerà quest'anno a 7,5 milioni, con una crescita del segmento internazionale dal 20% al 32%. Quest’ultimo dato significa che ogni anno arrivano in Sicilia 600mila stranieri in più, molti dei quali turisti con un maggiore reddito pro-capite e che destagionalizzano. Quindi ricchezza per il territorio. Ai cda, ai soci, ai dipendenti e ai consulenti sento quindi di dovere dire grazie per il supporto che hanno garantito al gruppo. E un grazie particolare devo rivolgerlo a Totò Bonura e Tonino Taverniti, due grandi presidenti, che mi hanno dato tanto umanamente e professionalmente, e a tutti quei dipendenti che mi sono stati più vicini, mostrando sempre competenza e amore per l’azienda. Il cda uscente lascia un business plan ambizioso e un patrimonio di strategie e progetti che potranno essere ulteriormente arricchiti e valorizzati in futuro".

"Un futuro che per Sac si tinge di rosa - continua l'ex ad Sac -. Presidente e amministratore delegato saranno infatti due donne ed anche questo è un segno positivo che consolida il cambiamento avviato in questi anni. È un fatto inedito che rappresenta una grande potenzialità per la loro capacità e professionalità, testimoniata dai curricula e dalle storie personali. Sono certo che sapranno sostenere lo sviluppo della Sac e, tramite esso, quello del nostro territorio, sapendo fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto noi. A loro, quindi, vanno i miei più sinceri auguri per i migliori successi, nell’interesse della Sac, dei cittadini e delle imprese della nostra comunità".

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