Librino, identificati gli autori dell'aggressione agli agenti durante un corteo funebre

Lo scorso 5 ottobre scorso alcuni agenti della polizia di Stato, intervenuti dopo una richiesta giunta al 112 , sono stati aggrediti, a Librino, da un nutrito gruppo di persone che stavano partecipando al corteo funebre di due giovani deceduti per un incidente stradale. L’attività investigativa immediatamente svolta, ha consentito di identificare buona parte degli autori dei fatti, tutti denunciati in quanto ritenuti responsabili, in concorso con altri individui in corso di identificazione, di oltraggio, resistenza, minacce gravi e lesioni personali a pubblico ufficiale nei confronti del personale intervenuto, nonché del danneggiamento di due auto in uso alla polizia di Stato, porto abusivo di oggetti atti ad offendere ed istigazione a disobbedire alle leggi. Il questore di Catania, inoltre, ha emesso nei confronti degli indagati, 4 avvisi orali per coloro che hanno aizzato le persone contro la polizia e 2 daspo sportivi “fuori contesto”. Ai due soggetti colpiti dal secondo provvedimento, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica che ha condiviso la richiesta e con la convalida del gip presso il tribunale, è stata aggiunta anche la prescrizione dell’obbligo di firma presso gli uffici di polizia in occasione delle partite di calcio che il Catania Ssd disputerà in futuro.

La risposta della questura: controlli serrati a Librino

Il quartiere Librino e le zone limitrofe sono già teatro d’azione dei moduli operativi C.I.T. (Controllo Integrato del Territorio), disposti dal questore ed attivati in ambiti territoriali di media estensione ricadenti nella competenza dei commissariati locali. Nelle giornate del 12, 13, 14 e 15 ottobre è stata condotta una capillare attività di controllo “ad alto impatto” che ha interessato diverse vie del quartiere Librino e zone limitrofe: i viali Nitta, Moncada e Bummacaro, la via Da Verrazzano, stradale Cravona e le aree dei quartieri San Giorgio e Villaggio Sant’Agata. Sul campo gli equipaggi della questura, del reparto prevenzione crimine Sicilia Orientale, le motoVolanti dell’Upgsp, unità cinofile antidroga e anti esplosivo ed e il nucleo artificieri della polizia di Stato, oltre ad una unità della polizia locale. Questi i risultati ottenuti sul campo con diversi posti di blocco: controllate 305 persone e 163 veicoli; 4 persone denunciate in stato di libertà per furto aggravato; 66 infrazioni contestate per violazione al codice della strada; 15 veicoli sequestrati e 16 sottoposti a fermo amministrativo; 3 patenti di guida e 9 carte di circolazione ritirate. Inoltre, sono state controllate anche decine di persone sottoposte agli arresti domiciliari o gravate da misure di prevenzione.

Le ispezioni amministrative

Anche sul fronte dei controlli amministrativi, sono stati effettuati diversi accertamenti presso esercizi commerciali. Un chiosco di somministrazione bevande è stato sanzionato per occupazione abusiva del suolo pubblico. Infine, diversi bar sono stati controllati: la loro posizione è al vaglio della Questura, anche in considerazione dell’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività.