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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Aggressione al pronto soccorso, Ugl: "Allarme ormai eclatante"

"Chiediamo immediati interventi sul sistema dell'accoglienza per evitare le lunghe attese snervanti che stanno continuando a mortificare la dignità di un servizio sanitario così fondamentale" afferma il sindacato

"Assistiamo ancora una volta inermi all'ennesimo vile atto, avvenuto all'interno di un pronto soccorso della nostra città. E nuovamente ci troviamo ad esprimere solidarietà agli agenti aggrediti, rinnovando il grido d'allarme per una questione divenuta di una gravità sempre più eclatante. Per questo non ci stanchiamo di chiedere interventi urgenti a tutela di coloro che lavorano e che usufruiscono di un servizio, come quello dell'assistenza di emergenza dei nostri nosocomi, che deve essere inviolabile. Ribadiamo la nostra richiesta di impiego dell'esercito, convinti che l'attuale dotazione organica del comparto vigilanza negli ospedali, sia davvero esigua". Lo dichiarano il segretario generale territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, insieme ai segretari provinciali delle federazioni sanità e medici, Carmelo Urzí e Aurelio Guglielmino, ed al coordinatore nazionale del settore docenza e dirigenza della federazione università Raffaele Lanteri in merito all'aggressione subìta da un poliziotto e da una guardia giurata all'interno del triage dell'ospedale Vittorio Emanuele.

"Chiediamo, infine,  - concludono i vertici dei sindacato -immediati interventi sul sistema dell'accoglienza per evitare le lunghe attese snervanti che stanno continuando a mortificare la dignità di un servizio sanitario così fondamentale. Affidiamo questa nostra battaglia al nuovo governo regionale, certi che avrà la forza e l'autorevolezza di avviare un cambio di rotta per prevenire l'accadimento di ulteriori simili vergogne, in larga parte dovute al malessere sociale ed all'inerzia delle precedenti amministrazioni" .

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