Bancarotta e Aligrup, sequestro di 19 milioni: ecco come hanno "svuotato" la società
La guardia di finanza di Catania ha sequestrato 19 milioni di euro in 85 rapporti bancari - conti correnti, conti deposito e cassette di sicurezza - intestati o comunque nella disponibilità degli indagati
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Così si è arrivati al dissesto della Aligrup Spa fino alla domanda di concordato preventivo. Il sistema per svuotare la Aligrup è stato costruito minuziosamente, ma quando gli inquirenti hanno passato sotto la lente di ingrandimento le varie operazioni si sono resi conto dell’inganno che si stava consumando nonostante la società fosse amministrata da uomini nominati dal Tribunale.
Per ottenere denaro, gli inquirenti hanno scoperto che per esempio con l’azienda Fruttexport srl i prezzi di acquisto erano triplicati rispetto a quelli normalmente praticati sul mercato, facendo si che la Aligrup si svuotasse e la Fruttexport collegata alla famiglia Scuto si arricchisse e aggirasse i provvedimenti di sequestro e confisca arrivati negli anni.
Stesse modalità tra Aligrup Spa, K&K Srl e Global Service Srl che sono società sempre riconducibili alla famiglia Scuto. Tra i soggetti coinvolti c’è anche Salvatore Muscarà, già amministratore giudiziario di Aligrup Spa che recentemente è stato nominato alla Pubbliservizi dal sindaco di Catania Enzo Bianco.
