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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Allarme rosso in centro storico", l'appello della Fipet contro il degrado

Il presidente Roberto Tudisco e la vicepresidente Elena Malafarina si uniscono all’appello lanciato dal commerciante e raccolto dal Sindaco Pogliese

"Abbiamo bisogno urgente di un tavolo di confronto dove la situazione di degrado e abbandono trovi un freno immediato e concreto, ci sono problematiche che necessitano di risposte tangibili , che devono essere affrontate senza fronzoli. Forniremo al neo assessore al commercio, Ludovico Balsamo, un quadro concreto e realistico dei problemi del centro storico e appronteremo strategie per restituire al commercio cittadino la dignità che merita, in un’ottica di sviluppo turistico che non possiamo accantonare per la miopia di chi ha preceduto la gestione di Palazzo degli Elefanti". E' quanto dichiara in una nota la Fipet - federazione italiana pubblici esercizi e turismo- a seguito dell'appello di aiuto e protesta del commerciante Massimo Villardita.

Il presidente Roberto Tudisco e la vicepresidente Elena Malafarina si uniscono all’appello lanciato dal commerciante e raccolto dal Sindaco Pogliese. "Ci sono vie dove l’intervento deve essere immediato come ad esempio via Pulvirenti, via Teatro Massimo, la piazza Vincenzo Bellini, la zona di piazza Spirito Santo e via San Giuliano, dove ormai quotidianamente assistiamo a scene deprecabili con macchine in terza e quarta fila parcheggiate da persone che si atteggiano a 'padroni' della zona e che impediscono il passaggio ad avventori e residenti nell’indifferenza totale delle forze dell’ordine. Ci siamo abituati a queste scenette ed ai bulli che vagano indisturbati e sentono che possono fare tutto quello che gli passa per la testa, condannando il centro storico ad essere svuotato da persone per bene e famiglie che si sentono a proprio agio in zone più distanti. Molte sono le iniziative da intraprendere e possiamo ancora raccogliere la sfida di una stagione estiva che mostri un volto nuovo di Catania", dichiarano.

"Lo Stato nella nostra visione non può e non deve voltare le spalle a coloro che investono nel territorio - continua la nota - non può liberarsi di problemi che fino ad oggi sono stati definiti irrisolvibili, come la piaga dei parcheggiatori abusivi o delle centinaia di questuanti che vagano elemosinando tra tavoli e avventori, o le centinaia di macchine e moto che incuranti dei varchi a traffico limitato scorrazzano a tutta velocità mettendo a rischio l’incolumità pubblica, come i recenti fatti di cronaca hanno raccontato benissimo ( è noto a tutti che la scorsa settimana un soggetto ha messo a rischio la vita di molte persone vagando a tutta velocità con il suo pick-up e che è stato fermato grazie al pronto intervento di un membro delle forze dell’ordine fuori servizio che ha avuto la prontezza di evitare il peggio ). Le soluzioni esistono e sono semplici, come ad esempio recuperare il controllo del territorio e restaurare un dialogo onesto e reale delle esigenze della nostra categoria. Questo è di certo il primo passo e siamo fiduciosi che le cose finalmente stanno per cambiare".

"La provocazione lanciata da Villardita impone anche una riflessione sul ruolo delle istituzioni pubbliche e delle sue forze che fino ad oggi sono state percepite e si sono spesso comportate come impositori di balzelli lasciando ai commercianti tutto il peso di gestire una realtà al di fuori delle loro competenze, è giunto, speriamo davvero, il momento di rimboccarci tutti le maniche perché Catania ha dimostrato più volte di essere in grado di cambiare il corso degli eventi e stupire per la sua grande reattività e coraggio. Avanzeremo una richiesta di incontro urgente con il nuovo sindaco Salvo Pogliese, il neo assessore Ludovico Balsamo ed il comandante dei vigili urbani Stefano Sorbino per affrontare in modo risoluto la questione del centro storico", concludono.

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