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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Amt, ancora aggressioni agli autisti: "Più sicurezza ai capolinea"

Un conducende in sosta presso piazza della Repubblica costretto a recarsi in ospedale dopo essere stato aggredito al collo da una signora di colore che si era rifiutata di chiudere il passeggino. Ad inizio settimana un episodio analogo si era verificato in piazza Borsellino

Dopo l'allarme lanciato dal sindacato Cni-Fsi sulle continue aggressioni negli ospedali ai danni di infermieri e medici, un'altra categoria è a rischio. E' quella degli autisti Amt. L’ultimo caso di violenza, in ordine di tempo, risale a ieri mattina. Ed a farne le spese è stato un conducente in sosta presso piazza della Repubblica, costretto a recarsi in ospedale dopo essere stato aggredito al collo da una signora di colore che si era rifiutata di chiudere il passeggino. Ad inizio settimana un episodio analogo si era verificato in Piazza Borsellino.

“Ci vorrebbe una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei punti di sosta, specialmente la sera dopo le 10”, commentano i colleghi al casotto di Piazzale Raffaello Sanzio. “La gente è esasperata perché costretta ad aspettare anche un’ora sotto il sole, ma in pochi sanno come siamo costretti a lavorare: ad Agosto il numero di vetture in circolazione è ridotto al minimo, con 1-2 mezzi per linea. I collegamenti particolarmente rischiosi sono quelli delle corse 925, 555, 522 che mettono in comunicazione il centro con Librino e gli altri quartieri periferici con il centro. I ragazzi soprattutto si sentono autorizzati a fare quello che vogliono e se c’è un disservizio se la prendono con noi, aizzando a volte amici e parenti. Figuriamoci a chiedere il biglietto!”.

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