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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Amt, incontro tra la dirigenza ed i lavoratori: in arrivo sistemi di protezione

L’azienda sta proseguendo, pur nelle limitazioni e nella complessità determinata dal momento, a reperire i dispositivi di protezione individuali

Nella “Rimessa 8” dell’Azienda Metropolitana Trasporti, a Pantano d’Arci, il presidente della municipalizzata Giacomo Bellavia e il dirigente alla produzione ing. Isidoro Vitale, hanno partecipato all’assemblea spontanea dei lavoratori. Sono tutti fortemente preoccupati per la situazione emergenziale di queste settimane e per le ricadute che tale grave crisi sanitaria sta avendo sull’azienda. Subito dopo, il servizio è ripreso regolarmente. Presidente e dirigente dell’Amt hanno ascoltato le legittime rivendicazioni del personale, rassicurandolo su una serie di punti: prima di tutto sullo stipendio del mese di marzo, sul quale si sta lavorando quotidianamente, in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte, per individuare tutte le possibili soluzioni che porteranno, nel più breve tempo possibile, ad assegnare a tutti quanto dovuto. Presidente e dirigente hanno poi garantito la continua e costante fornitura di mascherine e guanti a tutti i dipendenti, così come avviene dall’inizio del mese di marzo.

Nonostante le generali evidenti difficoltà nel reperire i dispositivi di protezione individuale, l’azienda sta comunque proseguendo al loro acquisto pur nelle limitazioni e nella complessità determinata dal momento. L’azienda sta anche continuando a dotare il personale, grazie alla collaborazione della Sidra spa, di gel disinfettante per le mani e a sanificare tutti i mezzi attraverso interventi straordinari con l’utilizzo di detergenti specifici.

In merito poi, alla possibilità di accesso al Fondo di solidarietà bilaterale degli autoferrotranvieri, a rotazione per tutti i lavoratori, come previsto dai recenti e straordinari provvedimenti normativi regionali e statali, l’azienda tiene a fare sapere che avendo ridotto il servizio, a seguito delle precise disposizioni delle autorità per ridurre il rischio contagi, si impegna a limitare al massimo il ricorso a tale strumento, e di valutare in maniera approfondita se la situazione economica aziendale consentirà l’anticipazione del 20% di ricorso al fondo, ancorché non sia un obbligo aziendale. Tutto ciò anche alla luce dei mancati introiti relativi ad abbonamenti, biglietti e tagliandi di parcheggio rimasti invenduti. Nel frattempo, l’Amt ha anche richiesto all’Inps di rimettere direttamente ai lavoratori, senza quindi l’intermediazione aziendale, il restante 80% di risorse del fondo, con riserva di verificare, in caso di ritardi, la anticipazione da parte dell’azienda. “Stiamo vivendo un momento terribile e ci stiamo impegnando per fronteggiarlo al meglio –ha affermato il presidente Bellavia-. Ringrazio sempre i lavoratori che non stanno risparmiando le proprie energie, dimostrando grande maturità, abnegazione e senso di appartenenza all’azienda, caratteristiche non comuni. Tutto il personale sta comprendendo che questa situazione sia superabile solo con l’unione e l’impegno corale di tutti, e che oggi risulta indispensabile, al pari di altre categorie, continuare a garantire il servizio pubblico essenziale del trasporto urbano”.

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