Amt, Collegio dei revisori: "Non vi sono presupposti per il trasferimento dei fondi"
Dopo aver chiesto l'intervento delle forze dell'ordine in Comune, il consigliere comunale Manlio Messina è riuscito ad accedere alla nota del collegio dei revisori in merito alla presunta distrazione di fondi dalle casse dell'Amt al conto corrente comunale
Continua la vicenda legata alla vecchia Amt e alla presunta distrazione di fondi dalle casse dell'azienda municipale trasporti al conto corrente comunale, denunciata da Manlio Messina. Il consigliere comunale nei giorni scorsi aveva richiesto l'intervento delle forze dell'ordine a Palazzo degli elefanti dopo non esser riuscito ad accedere ad una nota del collegio dei revisori che faceva luce sulla vicenda.
"Finalmente dopo varie denunce e peripezie di vario tipo - afferma Messina -, grazie al Presidente del consiglio comunale Francesca Raciti, che ringrazio per aver difeso le prerogative dei consiglieri comunali, sono riuscito ad avere il documento del collegio dei revisori Amt in liquidazione. Il documento recita chiaramente come il trasferimento dei fondi dell'Amt al comune di Catania sia un atto illegittimo e ne chiede l'immediata restituzione. Non avevamo molti dubbi, ma adesso ne abbiamo la conferma. Speriamo che adesso l'amministrazione ripristini lo stato dei fatti e dia spiegazioni più plausibili in merito a questa operazione".
Anche Terra Nostra- Italiani con Giorgia Meloni, nella persona della referente nazionale Debora Borgese, ringrazia il consigliere Manlio Messina e il gruppo FDI - AN per l'impegno con il quale sta gestendo questo increscioso episodio. "Adesso che il collegio dei revisori dei conti Amt in Liquidazione ha confermato le illegittimità dei trasferimenti dei fondi derivanti dal DL 35/2013, - dichiara Debora Borgese - forse inizierà a essere più chiaro a tutti che è finito il tempo dei raggiri”.
Il documento, a firma dei revisori, recita così: "Non vi è alcun presupposto giuridico che consenta il trasferimento di suddette somme dai conti correnti dell'Amt in liquidazione alle casse comunali e che non vi è altresì presupposto giuridico per il 'riversamento somme per chiusura liquidazione azienda municipale trasporti' in quanto non vengono rispettate le norme sull'estinzione previste da DPR 902/1986 e dallo statuto aziendale. Quindi intima il liquidatore di provvedere immediatamente al riversamento nei conti correnti dell'Amt in liquidazione dei fondi trasferiti alle casse comunali, onde evitare ulteriori perdite di interessi attivi che maturavano e dovranno maturare".